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POGGIBONSI. Un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro per risanare la rete idrica del Comune di Poggibonsi. E' una cifra considerevole quella inserita nel Pot (Piano delle opere triennalii) dell'Ambito Territoriale Ottimale 2 Basso Valdarno e dunque nel piano degli investimenti di Acque spa per il triennio 2011-2013 per la sostituzione delle reti idriche maggiormente critiche a Poggibonsi.
Dell'intero programma ha dato notizia l'Assessore alle Società Partecipate Silvano Becattelli durante l'ultimo Consiglio Comunale.
“E' un obiettivo – dice Becattelli – importante che abbiamo raggiunto e che porterà interventi significativi in un settore delicato come quello della rete idrica che a Poggibonsi è lunga 137,56 chilometri e sconta il fatto di essere vetusta, come il resto delle reti del territorio, e realizzata con materiali diversi. Negli anni passati sono stati apportati degli aggiustamenti in grado ad esempio anche di ridurre la pressione, elevata proprio per caratteristiche morfologiche del territorio, ma c'è la necessità di intervenire in modo più massiccio, sostituendo tratti di rete laddove le perdite sono più frequenti”.
Si inizia con dieci strade. Per l'anno 2010, inizio 2011, il piano operativo di Acque spa, soggetto gestore, prevede interventi per 650mila euro e che riguarderanno via Montemorello, via Boninsegna, via Marmolada, via Gallurì, via Borgo Marturi, via Marmocchi, via Montegrappa, località Cavalle, via Milano, piazza Palermo. Altri interventi, già pianificati, saranno realizzati nel periodo 2012-2013 con altri 1,8 milioni di euro investiti in cui è prevista una partecipazione del Comune.
“Si tratta di interventi – dice l'assessore – aggiuntivi rispetto alla riparazione ordinaria delle perdite. Bisogna ricordare sempre che tutti i costi del servizio idrico integrato e quindi acquedotto, fognatura e depurazione, come anche le riparazioni e gli investimenti per sostituire le reti, sono coperti dalla tariffa corrisposta dagli utenti di tutto l'Ato 2 che comprende 57 comuni”. Fra l'altro per quanto riguarda i costi del servizio idrico, in Toscana vi sono 6 tariffe, tante quanti sono gli Ambiti riconosciuti e l'Ato 2 è il secondo meno caro.
“Vogliamo che i cittadini abbiano un servizio migliore e più efficiente. Per questo ci siamo impegnati – dice Becattelli – insieme all'Ato in specifiche riunioni di pianificazione degli interventi, consapevoli che va trovato un difficile equilibrio tra sostenibilità delle tariffa del servizio e fabbisogno di investimenti”.
Gli ingenti investimenti degli ultimi anni che ammontano a quasi 400 milioni di euro a livello di Ambito dal 2002 al oggi, sono stati interamente finanziati dalla tariffa. Anche il Comune di Poggibonsi ha giovato di questi investimenti e quindi del trasferimento dei servizi all'Ato soprattutto per quanto riguarda l'acquedotto. Basti pensare alla realizzazione dell'impianto sperimentale di trattamento delle acque dell'Elsa costato 2 milioni di euro che ha permesso di risolvere la maggiorparte dei problemi di approvvigionamento della risorsa del Comune di Poggibonsi.
“Da questi nuovi investimenti, pianificati per i prossimi anni sulla rete di distribuzione – conclude l'assessore – ci aspettiamo una graduale riduzione delle rotture e quindi delle perdite. Terremo sotto monitoraggio la situazione, in previsione anche di un ulteriore e più efficiente controllo sul gestore, per verificare ulteriori margini di miglioramento sulla prevenzione e sulla riparazione delle perdite”.