POGGIBONSI. Dak Partito Indipendentista Toscano riceviamo e pubblichiamo.
“A seguito dell’incontro pubblico promosso dal Partito Indipendentista Toscano con alcune delle forze dell’opposizione Poggibonsesi il 13 Luglio scorso, dove sono intervenuti tra l’altro i consiglieri comunali Mircoli, De Santi e Michelotti, avente come tema anche le perdite delle condutture, i cittadini hanno richiesto se potevamo farci portavoce per invitare un referente di Acque s.p.a. a parlare e rispondere alle domande degli utenti.
Ci siamo quindi mossi in tal senso inviando il 17 Luglio la richiesta, scrivendo:
“Vi scriviamo per una richiesta sempre mossa dai cittadini che vorrebbero un incontro pubblico con un vostro rappresentante che possa rispondere alle domande delle persone presenti e che possa quindi tranquillizzare la popolazione. Ovviamente avrà luogo pubblicamente e sarà moderata da noi, da altri rappresentati politici e dai giornalisti presenti, che daranno pieno spazio al vostro rappresentante senza forzature. La data sarà decisa insieme a voi per non recare disturbo a nessuno.”
Quindi era stata data carta bianca e non solo, incontrare i cittadini e poterci parlare quando proprio loro subiscono i danni delle perdite associate a disagi per mancanze improvvise di erogazione dell’acqua, ritardi nelle riparazioni ecc. poteva essere una buona occasione per chiarirsi finalmente con gli utilizzatori finali.
La loro risposta è stata piuttosto cruda:
“in riferimento alla vostra richiesta, siamo a comunicarvi che per una precisa scelta aziendale, Acque SpA non partecipa a iniziative politiche promosse da Partiti. Restiamo naturalmente a disposizione per fornirvi, a richiesta, eventuali ulteriori notizie e informazioni di interesse pubblico, sia attraverso e-mail, sia verbalmente, attraverso appuntamento presso i nostri uffici, da concordare telefonicamente.”
Una occasione persa per parlare con i cittadini, visto che la proposta è arrivata da loro e noi abbiamo fatto da tramite e durante l’evento a moderare ci sarebbero stati dei giornalisti.
Una ulteriore beffa per chi paga le bollette e con quel denaro paga anche stipendi a chi poi non si vuol mostrare, ma al contrario di quanto dichiarano come “scelta aziendale”, della politica evidentemente gli interessa, visto il contratto rinnovato anticipatamente con il Comune di Poggibonsi. Del resto é un ente privato che però a differenza del vostro elettricista che potete beatamente cambiare, questi hanno dei poteri quasi assoluti come li avrebbero se fosse una struttura pubblica.
A questo punto non vediamo altra soluzione che, come hanno scritto in risposta, di ricevere le domande dei cittadini e girarle ad Acque s.p.a., facendo nuovamente da portavoce per la popolazione, vista la disposizione a ricevere mail per dare informazioni e notizie di interesse pubblico”.