I fondi serviranno per la riqualificazione del centro storico e per il potenziamento del distretto sanitario
CHIANCIANO TERME. Il Comune di Chianciano Terme è stato ammesso al finanziamento “città murate” presentato alla Regione Toscana per la valorizzazione di due percorsi storici all’interno delle vecchie mura e comprendente la riqualificazione di Porta San Giovanni e della relativa viabilità di accesso al Centro Storico dalla zona Nord.
Un primo percorso denominato “Le Porte Murarie” e collegante le tre porte di ingresso al centro storico (Porta San Giovanni, Porta del Sole e Porta Rivellini) ed il secondo denominato “Chianciano medievale” toccante i più importanti punti di interesse della città medievale, quali la Collegiata, la Chiesa della Compagnia, la Torre dell’Orologio, Piazza Matteotti, il Monastero ed il Palazzo Pretorio.
L’intervento su Porta San Giovanni consisterà quindi principalmente nella riqualificazione completa della tessitura muraria, nel rifacimento della pavimentazione interna alle mura con cemento architettonico color sabbia e nella installazione di illuminazione con faretti segnapasso incassati; a tali opere si aggiungerà la riqualificazione del percorso esistente con accesso da Via Trasimeno il quale sarà ripavimentato in ghiaietto ed illuminato lateralmente con lampioncini.
Grazie all’attuazione di tale progetto l’Amm.ne auspica di poter giungere ad un ulteriore e maggiore coinvolgimento del nucleo storico di Chianciano Terme all’interno dei circuiti turistici di zona e la valorizzazione di percorsi ed elementi di pregio anche per la cittadinanza stessa.
Ma le buone notizie in termini di progetti (e consequenziali risorse assegnate), non si fermano: sono 2,35 i milioni che ASL Toscana Sud-Est ha dirottato sulla rigenerazione del vecchio ospedale di Via Vesuvio ai fini di un nuovo distretto sanitario e 700.000 € quelli assegnati dal MIUR per l’intervento di rigenerazione dei vecchi spogliatoi dello stadio in centro polifunzionale per giovani e famiglie.
Operazione doppiamente funzionale, da una parte per l’importanza per una cittadina termale come Chianciano, di dotarsi di nuovi e funzionali poli ambulatoriali, dall’altra anche per i conseguenti benefici per il contesto urbano ed urbanistico, con la riqualificazione di un vecchio edificio degli anni 70 situato proprio alle pendici del centro storico.
Due progettualità queste in cui l’Amministrazione Comunale di Chianciano ha sempre creduto sia in termini funzionali che riqualificativi del tessuto urbano. Risultati arrivati grazie al grande impegno dell’amministrazione che da tempo lavorava al progetto, finanziandolo per poi partecipare al bando.
Soddisfazione da parte del sindaco Marchetti “risultati che premiano i nostri sforzi e la nostra collaborazione con la Usl per arrivare ad una soluzione volta alla riqualificazione del nostro ex ospedale e del nostro distretto sanitario”.
“Non si tratta di interventi immediatamente cantierabili, – ha dichiarato l’Assessore Damiano Rocchi – ma già il fatto che dopo anni di stallo ed inerzia, grazie all’impegno profuso dalla nostra Amministrazione si possa pensare nel medio periodo di poter raggiungere tali obiettivi è motivo di soddisfazione e soprattutto una importante iniezione di fiducia nel proseguire l’attività amministrativa anche in termini di investimenti nella progettazione, fondamentale per poter aspirare a vittoria di bandi e contributi”.