POGGIBONSI. Il Pigio piace agli abitanti di Staggia e Bellavista? Secondo alcune associazioni locali, no.
Ma, all'associazione che organizza l'evento pare siano arrivate delle richieste di adesione da parte di alcuni residenti, privati cittadini.
Mentre le associazioni staggesi prendono pubblicamente le distanze dalla manifestazione, alcuni residenti delle frazioni confermano la richiesta di partecipazione alla festa.
"Non possiamo certo non tener conto delle richieste di liberi cittadini che intendono portare un contributo alla festa, solo perché alcune associazioni hanno mostrato il loro dissenso – dicono dall'associazione – Siamo consapevoli che la nostra festa è tanto apprezzata quanto criticata, ma questo non significa che si debbano precludere certe aspettative. E' ovvio che democraticamente ne parleremo nel contesto del collegio dei capitani ed esprimeremo collegialmente una decisione".
Queste le parole del segretario Alessandro Ghizzani che prosegue precisando che gli autori della richiesta di partecipazione hanno fatto ulteriormente pervenire una nota dove affermano quanto di seguito "E' davvero poco democratico il fatto che qualcuno si arroghi il diritto di parlare per conto nostro e di Staggia intera. Noi abbiamo semplicemente avanzato richiesta di partecipazione. Non crediamo che Staggia e i suoi cittadini debbano piegarsi a opinioni di una sola parte della collettività".
In conclusione bisognerà ancora attendere un po' per capire se realmente il numero dei Rioni partecipanti alla festa della pigiatura aumenterà o resterà invariato agli storici 7, che fin dall'inizio hanno accompagnato la manifestazione. Dal direttivo intanto si conferma la data della prossima edizione per il 3 e 4 ottobre e si fa sapere che è già iniziata la selezione dell'artista che realizzerà il boccione in premio per il 2009 e che prenderà il testimone dal celebre Calonaci, curatore della precedente opera.
Ma, all'associazione che organizza l'evento pare siano arrivate delle richieste di adesione da parte di alcuni residenti, privati cittadini.
Mentre le associazioni staggesi prendono pubblicamente le distanze dalla manifestazione, alcuni residenti delle frazioni confermano la richiesta di partecipazione alla festa.
"Non possiamo certo non tener conto delle richieste di liberi cittadini che intendono portare un contributo alla festa, solo perché alcune associazioni hanno mostrato il loro dissenso – dicono dall'associazione – Siamo consapevoli che la nostra festa è tanto apprezzata quanto criticata, ma questo non significa che si debbano precludere certe aspettative. E' ovvio che democraticamente ne parleremo nel contesto del collegio dei capitani ed esprimeremo collegialmente una decisione".
Queste le parole del segretario Alessandro Ghizzani che prosegue precisando che gli autori della richiesta di partecipazione hanno fatto ulteriormente pervenire una nota dove affermano quanto di seguito "E' davvero poco democratico il fatto che qualcuno si arroghi il diritto di parlare per conto nostro e di Staggia intera. Noi abbiamo semplicemente avanzato richiesta di partecipazione. Non crediamo che Staggia e i suoi cittadini debbano piegarsi a opinioni di una sola parte della collettività".
In conclusione bisognerà ancora attendere un po' per capire se realmente il numero dei Rioni partecipanti alla festa della pigiatura aumenterà o resterà invariato agli storici 7, che fin dall'inizio hanno accompagnato la manifestazione. Dal direttivo intanto si conferma la data della prossima edizione per il 3 e 4 ottobre e si fa sapere che è già iniziata la selezione dell'artista che realizzerà il boccione in premio per il 2009 e che prenderà il testimone dal celebre Calonaci, curatore della precedente opera.