Un evento internazionale su Arnolfo Di Cambio e Colle come capofila della Valdelsa capitale della cultur
COLLE VAL D’ELSA. Si è tenuta all’ombra di Arnolfo e della sua ‘casa-torre’ la conferenza stampa indetta da Piero Pii. Le tematiche affrontate sono state svariate, in particolar modo hanno riguardato prospettive e progetti di ampio respiro per la città, a seguito dell’incontro tenutosi la scorsa settimana a Roma al Ministero della Cultura.
«Ho avuto modo di incontrare l’On. Vittorio Sgarbi per sottoporgli alcune idee per il futuro di Colle, ma anche per richiedere una presa di posizione su un argomento molto discusso in città – afferma Piero Pii – In prima istanza ho espresso al Sottosegretario di Stato alla Cultura, l’On. Vittorio Sgarbi, la volontà da parte mia e della coalizione civica, una volta vinte le elezioni, di realizzare il più grande evento internazionale su Arnolfo Di Cambio. Ci troviamo alla soglia degli 800 anni dalla nascita del ‘più sottile ed ingegnoso maestro’, come veniva descritto già nel ‘200 ed è, quindi, un obbligo iniziare un cammino per arrivare a quella celebrazione degli 800 anni nel migliore dei modi. Iniziando, così, a creare un percorso virtuoso in grado di dar corpo ad un legame ancora più forte tra Arnolfo e Colle. Credo fermamente che la realizzazione di un evento di questa tipologia non solo sia un elemento attrattivo, di promozione e di sviluppo turistico della città, ma un dovere morale per ogni amministratore di Colle, ovvero, fare tutto il possibile per rendere onore al più noto dei colligiani. È una richiesta che arriva, metaforicamente, dalla storia stessa di Colle. Se sarò il Sindaco di Colle questa sarà una priorità ed un impegno con tutti i colligiani. Con Sgarbi non abbiamo parlato solo di eventi, perché ho avuto modo di tracciare quelli che saranno i principali punti fermi di un altro progetto culturale: Colle, come capofila della Valdelsa capitale della cultura. Come abbiamo detto fin dal primo momento della nostra campagna elettorale Colle deve tornare ad avere la posizione che si merita e sotto il profilo culturale è effettivamente il centro della Valdelsa, ma in base a questo principio dobbiamo collaborare con tutte le realtà cittadine del nostro territorio per proiettarci a diventare un centro culturale nazionale ed internazionale. Questo è un progetto complesso che prevederà il coinvolgimento di molti soggetti a partire dal Ministero della Cultura».
Non si tratta, quindi, solo di due idee da presentare in campagna elettorale, ma due progetti che hanno delle basi e delle radici ben solide, che vedranno uno sviluppo in termini organizzativi e progettuali già dai prossimi mesi.
«Durante l’incontro con Sgarbi – continua Pii – ho ulteriormente richiesto un impegno concreto da parte sua sulla questione della centrale idroelettrica nel Comune di Colle e il suo potenziale impatto sul Sentierelsa, Parco Fluviale Dell’elsa e il sistema delle Gore. In questo caso ho anche chiesto al Sottosegretario di Stato alla Cultura di prendere una posizione e cercare di trovare una soluzione».