
PIENZA. Un vero e proprio "colpo di scena" a Pienza. Una delle poche sorprese riservate da questa tornata elettorale – insieme alla vittoria di Piero Pii e della sua lista civica a Casole.
Fabrizio Fè, a capo della lista civica "La Piazza – per Pienza e Monticchiello" ha conquistato la poltrona di sindaco, togliendola al suo rivale di centrosinistra, l'ex assessore Claudio Serafini, super favorito alla vigilia.
La lista civica – che ha al suo interno personaggio famosi come Beppe Corda, rivale del professor Asor Rosa nella vicenda della strada vicinale ingiustamente chiusa al transito – è un chiaro segnale di "rottura" con l'amministrazione gestita da Del Ciondolo e dal suo assessore Serafini.
I numeri parlano chiaro: 793 voti alla lista di Fe' (53,50 per cento del votanti) ed i restanti 689 (46,49 per cento) alla lista Centrosinistra per Pienza.
Il sospetto – forte – che viene è che tutto possa essere riconducibile alle vicende "ambientali" che sono piombate sul piccolo borgo medievale così famoso nel mondo: entrambe richiamano all'altrettanto famoso professore Alberto Asor Rosa che, a Monticchiello, ha un cascinale ristrutturato dove si rifugia durante i momenti di riposo dall'attività.
La prima vicenda è quella della "strada vicinale chiusa", che ancora ha strascichi in tribunale e che ha visto contrapposti il professore – che aveva chiuso la strada – ed alcuni piccoli proprietari terrieri che avevano necessità di passare da quella strada per poter raggiungere i loro orti.
La seconda vicenda, invece, è quella che ha riguardato la lottizzazione di Monticchiello, ovvero la cementificazione dell'area a scopo residenziale che fu denunciata proprio dal professore.
Che le due cose siano state affrontate con poco "coinvolgimento collettivo" dall'amministrazione comunale uscente?
Fabrizio Fè, a capo della lista civica "La Piazza – per Pienza e Monticchiello" ha conquistato la poltrona di sindaco, togliendola al suo rivale di centrosinistra, l'ex assessore Claudio Serafini, super favorito alla vigilia.
La lista civica – che ha al suo interno personaggio famosi come Beppe Corda, rivale del professor Asor Rosa nella vicenda della strada vicinale ingiustamente chiusa al transito – è un chiaro segnale di "rottura" con l'amministrazione gestita da Del Ciondolo e dal suo assessore Serafini.
I numeri parlano chiaro: 793 voti alla lista di Fe' (53,50 per cento del votanti) ed i restanti 689 (46,49 per cento) alla lista Centrosinistra per Pienza.
Il sospetto – forte – che viene è che tutto possa essere riconducibile alle vicende "ambientali" che sono piombate sul piccolo borgo medievale così famoso nel mondo: entrambe richiamano all'altrettanto famoso professore Alberto Asor Rosa che, a Monticchiello, ha un cascinale ristrutturato dove si rifugia durante i momenti di riposo dall'attività.
La prima vicenda è quella della "strada vicinale chiusa", che ancora ha strascichi in tribunale e che ha visto contrapposti il professore – che aveva chiuso la strada – ed alcuni piccoli proprietari terrieri che avevano necessità di passare da quella strada per poter raggiungere i loro orti.
La seconda vicenda, invece, è quella che ha riguardato la lottizzazione di Monticchiello, ovvero la cementificazione dell'area a scopo residenziale che fu denunciata proprio dal professore.
Che le due cose siano state affrontate con poco "coinvolgimento collettivo" dall'amministrazione comunale uscente?