PIENZA. “Sulla distribuzione dei contributi alle associazioni del territorio questa amministrazione ha scelto di accogliere le proposte formulate dalla Commissione consultiva costituita allo scopo, di cui fa parte per regolamento anche un rappresentante indicato dal Centrosinistra per Pienza e Monticchiello”. Inizia così la nota dell’amministrazione comunale di Pienza che interviene per precisare i criteri e le modalità di distribuzione dei contributi tra le associazioni pientine. “Le polemiche, tutte politiche, dei giorni scorsi – continua la nota – sulla presunta diminuzione di contributo alla Pubblica assistenza (Pa) risultano per questo tardive e fuori luogo, riferendosi ad una richiesta di contribuzione che ci è pervenuta da un organismo in cui anche l’opposizione trova spazio, in forma paritetica alla maggioranza”.
“La Commissione – si legge – è composta da sette membri, cinque dei quali scelti tra i presidenti delle associazioni pientine in sede assembleare (tra questi uno è stato indicato specificamente dalla Pubblica assistenza per rappresentare la categoria delle associazioni che svolgono attività assistenziale), mentre gli altri due sono indicati rispettivamente da maggioranza e opposizione. Il rappresentate indicato dalla minoranza, oltretutto, fa parte del Consiglio direttivo della Pa, per cui riteniamo che l’associazione abbia avuto tutto lo spazio necessario per avanzare le proprie richieste nei luoghi deputati a farlo. Il fatto che ciò non sia avvenuto – continua la nota – fa supporre che alcuni soggetti che rivestono al contempo incarichi nello schieramento politico e nell’associazione, abbiano scelto di polemizzare invece di dialogare, tradendo lo spirito associativo di coloro i quali, ignari, operano e lavorano senza secondi fini”.
“Entrando nel merito – si legge – nel febbraio 2010 la Commissione ha presentato la proposta di contributi alla giunta comunale, che ha potuto accogliere integralmente le indicazioni ricevute grazie al prezioso sostegno della Banca Cras Credito Cooperativo Chianciano Terme – Sovicille. Ai 30 mila euro inizialmente stanziati dal Comune di Pienza, sono andati ad aggiungersi altri 20 mila euro, facendo salire a 50 mila euro le risorse da distribuire tra tutte le associazioni. Nel caso specifico della Pubblica assistenza, ricordiamo che l’associazione ha presentato una domanda con la quale venivano avanzate due diverse richieste economiche: 8.700 euro per la copertura dei canoni di locazione della sede e 23 mila euro per l’acquisto di una vettura, per la quale veniva precisato che era stata fatta richiesta anche alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. La Commissione ha ritenuto congruo riconoscere alla Pa un contributo pari al costo della locazione e la giunta, senza entrare nel merito della proposta avanzata, ha deliberato in conformità a quanto richiesto, rispecchiando esattamente ciò che le associazioni e le due parti politiche, attraverso i loro rappresentanti, avevano espresso”.
“Il contributo erogato alla Pa – termina la nota – è stato di 8.700 euro. E’ vero dunque che il Comune, a titolo diretto, ha effettuato un versamento inferiore all’anno precedente – nel 2009 la Pubblica assistenza di Pienza aveva ricevuto 8 mila euro – ma la cifra complessiva è stata superiore grazie alle risorse integrate dalla Banca Cras. Per questo e per quanto sopra precisato – si legge – è giunto il momento di cessare la quotidiana strumentalizzazione sui contributi alle associazioni per partecipare in maniera seria al loro sostegno; questa amministrazione ha dato a tutti, anche all’opposizione, la facoltà di farlo assumendosi con serietà e correttezza questa responsabilità”.
“La Commissione – si legge – è composta da sette membri, cinque dei quali scelti tra i presidenti delle associazioni pientine in sede assembleare (tra questi uno è stato indicato specificamente dalla Pubblica assistenza per rappresentare la categoria delle associazioni che svolgono attività assistenziale), mentre gli altri due sono indicati rispettivamente da maggioranza e opposizione. Il rappresentate indicato dalla minoranza, oltretutto, fa parte del Consiglio direttivo della Pa, per cui riteniamo che l’associazione abbia avuto tutto lo spazio necessario per avanzare le proprie richieste nei luoghi deputati a farlo. Il fatto che ciò non sia avvenuto – continua la nota – fa supporre che alcuni soggetti che rivestono al contempo incarichi nello schieramento politico e nell’associazione, abbiano scelto di polemizzare invece di dialogare, tradendo lo spirito associativo di coloro i quali, ignari, operano e lavorano senza secondi fini”.
“Entrando nel merito – si legge – nel febbraio 2010 la Commissione ha presentato la proposta di contributi alla giunta comunale, che ha potuto accogliere integralmente le indicazioni ricevute grazie al prezioso sostegno della Banca Cras Credito Cooperativo Chianciano Terme – Sovicille. Ai 30 mila euro inizialmente stanziati dal Comune di Pienza, sono andati ad aggiungersi altri 20 mila euro, facendo salire a 50 mila euro le risorse da distribuire tra tutte le associazioni. Nel caso specifico della Pubblica assistenza, ricordiamo che l’associazione ha presentato una domanda con la quale venivano avanzate due diverse richieste economiche: 8.700 euro per la copertura dei canoni di locazione della sede e 23 mila euro per l’acquisto di una vettura, per la quale veniva precisato che era stata fatta richiesta anche alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena. La Commissione ha ritenuto congruo riconoscere alla Pa un contributo pari al costo della locazione e la giunta, senza entrare nel merito della proposta avanzata, ha deliberato in conformità a quanto richiesto, rispecchiando esattamente ciò che le associazioni e le due parti politiche, attraverso i loro rappresentanti, avevano espresso”.
“Il contributo erogato alla Pa – termina la nota – è stato di 8.700 euro. E’ vero dunque che il Comune, a titolo diretto, ha effettuato un versamento inferiore all’anno precedente – nel 2009 la Pubblica assistenza di Pienza aveva ricevuto 8 mila euro – ma la cifra complessiva è stata superiore grazie alle risorse integrate dalla Banca Cras. Per questo e per quanto sopra precisato – si legge – è giunto il momento di cessare la quotidiana strumentalizzazione sui contributi alle associazioni per partecipare in maniera seria al loro sostegno; questa amministrazione ha dato a tutti, anche all’opposizione, la facoltà di farlo assumendosi con serietà e correttezza questa responsabilità”.