Grandissima affluenza di visitatori per la giornata di chiusura della Fiera del Cacio. Nella versione per i giovani, si era imposta la contrada di Gozzante
PIENZA. La contrada di Case Nuove ha vinto il Gioco del cacio al fuso, la tradizionale sfida che ha concluso la 62^ edizione della Fiera del cacio di Pienza, organizzata dalla locale Pro Loco con il patrocinio del Comune.
I bianco-viola, che non assaporavano il successo dal 2010, hanno preceduto di appena un punto il Prato (52 a 51) e di quattro Gozzante.
Case Nuove ha schierato una squadra composta da Paolo Morelli, Lorenzo Pallecchi, Vasco Duchini, Matteo D’Apolito, Cristoforo Pascale e Silvano Duchini; il giovane mancino Morelli, tiratore fin da piccolissimo sempre per Case Nuove, è stato il miglior realizzatore, con ben 17 punti al proprio attivo.
Vasco Duchini ha ricevuto da Roberta Rondini, Presidente della Pro Loco, e dal Sindaco, Manolo Garosi, il bel palio dipinto da Isabella Bisa, tela ispirata dall’affresco che si trova sulla porta d’ingresso della cittadina e che fu realizzato dall’artista pientino Aleardo Paolucci.
Il sabato era stata la contrada di Gozzante ad imporsi nella versione per i giovani del gioco, sempre con un solo punto di vantaggio, in questo caso su Casello, ottenuto proprio all’ultimo tiro. Miglior realizzatore il giovanissimo Mattia Rappuoli, di San Piero, con 19 punti.
La giornata conclusiva della manifestazione, il cui programma si era aperto lunedì 26 agosto, ha proposto la prosecuzione della fiera vera e propria, con le degustazioni e la vendita del Pecorino di Pienza e di altre specialità eno-gastronomiche, compresi i prodotti biologici.
Il gioco del cacio al fuso è stato preceduto dal corteo e dall’esibizione del gruppo “Musici e sbandieratori” e dal ballo del Trescone, molto ben eseguito dai bambini. Nella stessa Piazza Pio II è terminata la lunga ed intensa domenica, con il ballo accompagnato dalle musiche di “Marco e Gabriele”.
Le altre premiazioni: quella per il miglior banco della fiera a “Marusco e Maria” mentre il Fantacacio ha visto prevalere la Presidente Rondini, che ha cavallerescamente ceduto il premio a Jacopo Voigtmann, secondo classificato.
Anche la giornata finale della fiera è stata caratterizzata da una grande presenza di visitatori che, insieme ai pientini, hanno partecipato alle varie iniziative e hanno poi stipato il campo di gara, incuriositi da un gioco così classico, popolare, di semplice esecuzione ma che richiede allenamento, precisione, concentrazione.