Politiche sociali. “Nonostante la riduzione dei trasferimenti statali, la mancata conferma, da parte del Ministero, del contributo per le ‘Classi Primavera’ e la scarsa chiarezza sui modelli organizzativi da attuare – spiega il sindaco di Piancastagnaio, Fabrizio Agnorelli – l’amministrazione comunale ha deciso di mantenere invariata l’offerta per sostenere le famiglie e le madri lavoratrici, equiparando soltanto il costo della ‘Sezione primavera’, per bambini da 2 a 3 anni, a quello del nido comunale. Entrambi i servizi saranno attivi anche nel mese di luglio, senza ulteriori aggravi di costi per le famiglie. Piancastagnaio, inoltre, partecipa al progetto dei campi estivi ‘Eta Beta’, promosso dalla Comunità montana”.
“Anche per quanto riguarda i servizi per anziani e portatori di handicap – aggiunge Agnorelli – abbiamo confermato quanto erogato finora, compatibilmente con le minori risorse disponibili e l’integrazione grazie ai fondi della Fondazione Mps. Porteremo ancora avanti le attività della ‘Cooperativa sociale di tipo B’, nata lo scorso anno per aiutare soggetti disagiati a inserirsi nel mondo del lavoro e rimane invariato il nostro impegno nel sostenere i contributi a integrazione dei canoni di locazione e le attività del Microcredito di Solidarietà, società compartecipata da Comuni, Provincia e Confraternite di Misericordia, finanziata dal Monte dei Paschi di Siena e con il compito di sostenere soggetti in difficoltà finanziarie che non possono accedere ai normali canali di credito. Rimane invariata anche l’attenzione per le politiche abitative, con l’approvazione e il finanziamento, grazie ai fondi regionali dell’Edilizia residenziale pubblica, per la realizzazione di sei appartamenti nel lotto di Vena Vecchia, mentre è in corso la ristrutturazione, da parte di Siena Casa, di tre alloggi a Piancastagnaio e di due a Saragiolo”.
Politiche tariffarie. Sul fronte delle politiche tariffarie, rimangono invariate, rispetto al 2009, Tarsu, Ici, Cosap e addizionale Irpef. Per quanto riguarda la Tarsu, è rimasta invariata la categoria “abitazioni” e quella delle “attività artigianali”, mentre è stato modificato il regolamento di applicazione, con i criteri seguiti per l’applicazione della tariffa Tia, differenziando, ad esempio, alcune categorie di servizi o quella dei negozi che vendono merce deperibile dagli altri. Confermate le agevolazioni per motivi sociali ed assistenziali, quelle per favorire l’occupazione e per incentivare l’apertura di attività nel centro storico e nelle frazioni. Rimane invariata anche la possibilità di abbattimento e di esenzione per le fasce deboli con un reddito Isee inferiore alla soglia minima.
“Per quanto riguarda la Tarsu 2009, il cui pagamento viene effettuato in questi giorni – dice il sindaco – l’aumento deciso lo scorso anno si è reso necessario per completare la copertura del costo del servizio con le entrate delle utenze, come impone la legge. I servizi a domanda individuale, quali mensa e trasporto scolastici non subiranno variazioni per la quota di compartecipazione richiesta alle famiglie e, anche in questo caso, le agevolazioni e le esenzioni saranno calcolate sulla base dell’indicatore Isee. Attraverso il servizio di mensa scolastica, poi, cercheremo anche di valorizzare il nostro territorio introducendo prodotti provenienti da allevamenti locali, per garantire una maggiore qualità, tracciabilità e rispetto della filiera corta”.
“L’impegno del Comune – conclude il primo cittadino pianese – rimane invariato anche nel sostegno alla promozione turistica del territorio, con azioni coordinate di valorizzazione delle qualità locali, e al tessuto economico locale che conta su due grandi realtà: il comparto della pelletteria e Floramiata. Il primo, dopo momenti di forte difficoltà, sta registrando segnali di ripresa, ma rimane aperto il ‘tavolo di crisi’ per monitorare la situazione e attuare tutti i possibili strumenti a sostegno di imprese e lavoratori. Floramiata, invece, potrà usufruire presto delle ricadute positive legate al riassetto dell’area geotermica, a partire dalla realizzazione del nuovo termodotto che porterà calore dalla centrale Pc3 a Casa del Corto, per uso produttivo e civile, creando anche occasione di sviluppo per nuove imprese”.