
La giovane, commessa in un noto negozio di Poggibonsi, proprio ieri mattina ha ricevuto la “visita” sgradita dell’uomo che, penetrato all’interno dell’esercizio commerciale, ha iniziato a minacciarla e offenderla senza alcuna plausibile ragione.
In preda al panico, la donna è tuttavia riuscita a scappare e recarsi immediatamente al Commissariato per chiedere aiuto. Ottenuta una descrizione precisa del molestatore, gli Agenti si sono immediatamente dedicati alla sua ricerca, rintracciandolo quasi subito nei pressi del negozio.
Senza opporre alcuna resistenza, l’albanese si è consegnato ai poliziotti lasciando intendere, con mezze frasi, di essere ossessionato dalla bellezza della ragazza.
La sua passione, sebbene mai incoraggiata, si era trasformata nel tempo in una specie di malattia, che lo aveva indotto ad inviare numerosi sms col proprio cellulare, tutti di natura minacciosa e di cui gli agenti hanno rinvenuto il testo registrato; insieme agli sms, tanti appostamenti e pedinamenti all’uscita dal lavoro e, infine, alcune visite proprio presso il negozio, tanto da rendere insostenibile, per la giovane ragazza – appena venticinquenne – l’ansia e il senso di impotenza che, giorno dopo giorno, si stava impadronendo di lei.
D’intesa con il P.M. presso il Tribunale di Siena, dr.ssa Firrao, l’uomo, residente in Certaldo, eseguite le formalità di rito, è stato condotto in carcere, in attesa dell’udienza di convalida e del processo.