Il sindaco Bettollini ha ritirato al Coni il titolo di Comune europeo dello sport 2020
CHIUSI. Il viaggio di Chiusi verso l’anno dello sport 2020 è iniziato ieri a Roma nella sede centrale del CONI insieme al Presidente Giovanni Malagò e al presidente della Commissione Aces Italia Lupattelli. Il sindaco Juri Bettollini, l’assessore allo sport Sara Marchini, il presidente di Coopersport Vincenzo Albanese e Donatella Paolini (in rappresentanza delle associazioni sportive) hanno ritirato il titolo di “Comune europeo dello Sport 2020” di fronte ad una sala gremita di atleti nonché rappresentanze istituzionali di amministrazioni che, come Chiusi, hanno, negli anni, investito nello sport sia in termini di discipline sportive sia in termini di impianti e attrezzature.
“Il titolo di Comune europeo dello sport– dichiarano il sindaco di Chiusi Juri Bettollini e l’assessore allo sport Sara Marchini –rappresenta una grande opportunità che siamo soddisfatti di essere riusciti a cogliere. Il primo ringraziamento non può che essere rivolto a tutte le associazioni e società sportive per aver mostrato ai commissari Aces quanto sia forte la passione sportiva nel nostro Comune. Il titolo è nostro, ma adesso è importante non adagiarsi e non pensare di aver tagliato il traguardo perché la corsa è appena iniziata. Nei prossimi quattrocento giorni abbiamo il compito di prepararci e di farci trovare pronti a vivere un 2020 interamente dedicato allo sport con iniziative che permettano alla nostra città di essere riconosciuta come una vera città dello sport a livello italiano ed europeo. Ad ispirarci dovranno essere i valori del rispetto reciproco, dell’integrazione, del fair play e del coinvolgimento, che già oggi caratterizzano la pratica sportiva nella nostra città prima ancora di tutto ciò che è legato al raggiungimento della vittoria. L’opportunità che abbiamo di fronte è anche legata alla possibilità di iniziare un cammino per quanto riguarda il turismo sportivo e delle famiglie che nella nostra città possono trovare tanti motivi di sviluppo grazie ad offerte che includano la nostra storia, il nostro paesaggio e la nostra enogastronomia. Abbiamo di fronte, quindi, un periodo di lavoro intenso con il quale preparaci e onorare il titolo che abbiamo ottenuto. Un ringraziamento ulteriore non può che andare a tutta la commissione Aces, al presidente Lupattelli e al presidente Malagò per aver creduto nelle potenzialità che la nostra città ha da offrire.”
Il titolo di Comune europeo dello sport 2020 è stato ottenuto grazie alla grande volontà di tutte le associazioni e società sportive che svolgono la propria attività nel territorio comunale di Chiusi e che continueranno, assieme al Comune, a lavorare tramite un vero e proprio Comitato organizzatore a predisporre eventi, iniziative e progetti per il 2020 che a Chiusi sarà l’anno dello sport.
Dopo la giornata di ieri a Roma la prossima tappa sarà il prossimo anno a Bruxelles dove Chiusi sarà premiata insieme alle altre città europee dello sport 2020.