Nell’ambito dei festeggiamenti per il V centenario della posa della prima pietra di San Biagio, torna, dal 18 al 24 marzo 2018, l’esperimento del Pendolo di Foucault
Questa sarà l’occasione per poter nuovamente vedere oscillare il Pendolo nella suggestiva cornice di San Biagio in un esperimento che coniuga scienza, divulgazione, arte ed architettura ai massimi livelli: il filo oscillante penderà infatti all’interno della chiesa per ben 42 metri. Attorno all’esperimento si articola un programma ricco di iniziative che vedranno impegnati gli studenti dei licei e più in generale tutto il territorio.
Il programma degli eventi che faranno da corredo all’esperienza del pendolo è stato presentato in una conferenza stampa organizzata nell’Aula Magna dei Licei Poliziani, alla quale hanno preso parte don Domenico Zafarana, Parroco della Parrocchia di San Biagio, il dirigente scolastico Marco Mosconi, la professoressa Simona Caciotti in qualità di referente del progetto, l’assessore all’istruzione del Comune di Montepulciano Francesca Profili e Riccardo Pizzinelli, presidente delle Opere Ecclesiastiche Riunite.
La settimana scientifica, a cura della Società Astronomica Poliziana, prenderà il via domenica prossima 18 marzo alle 15:30 con i saluti delle autorità, per proseguire alle 16:00 con la Lectio Magistralis del gesuita padre Paul Mueller Vice Direttore della Specola Vaticana (l’Osservatore Astronomico del Papa); alle 16:45 prenderà il via l’esperimento del Pendolo di Foucault e alle 17 il concerto a cura della Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte.
L’esperienza del pendolo poi si ripeterà tutti i giorni, dal 18 al 24 marzo, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15.00 alle 17.30. A gestire l’intera settimana saranno gli studenti deli Licei Poliziani, coordinati dalla professoressa Simona Caciotti, i quali accoglieranno i visitatori, spiegheranno loro la storia dell’esperimento e del Tempio che lo accoglie e poi procederanno alla dimostrazione della sperimentazione.
La settimana si concluderà sabato 24 marzo con un dialogo dal titolo ‘Tra stelle e astri…confronto dialogico’ tenuto da don Alessandro Omizzolo, astronomo, e Massimo Mazzoni della Società Astronomica Italiana; alle ore 16.45 è previsto il concerto del soprano poliziano Anna Maria Amorosa con l’utilizzo dell’organo restaurato della Chiesa di San Biagio.
“Per la nostra comunità parrocchiale è un enorme piacere ospitare, per ben due volte, adesso e nel prossimo ottobre, l’esperimento di Foucault che ripeteremo due anni dopo la prima esperienza che, nell’aprile 2016, ha portato a San Biagio circa cinquemila visitatori in appena sei giorni. Un ringraziamento particolare va alla Società Astronomica Poliziana che ha coordinato il tutto e ha costruito il Pendolo, insieme ai Licei Poliziani rappresentati dal Preside prof. Mosconi e dalla prof.ssa Caciotti con la quale ci siamo interfacciati più volte in queste ultime settimane di preparazione. Quando abbiamo pensato al quinto centenario l’esperimento di Foucault è stato il primo ad essere inserito tra le decine di appuntamenti. Non potevamo non coinvolgere nuovamente i ragazzi. Il Papa vuole che questo anno sia dedicato ai giovani. Anche noi, nel nostro piccolo, vogliamo coinvolgerli perché loro stessi saranno i protagonisti dell’esperienza. A tal proposito è stata firmata tra Parrocchia e Licei Poliziani una convenzione circa l’alternanza scuola/lavoro: oltre settanta ragazzi presteranno il loro aiuto e metteranno a disposizione le loro competenze per illustrare ai visitatori le bellezze architettoniche e scientifiche che saranno riassunte in San Biagio dal 18 al 24 marzo prossimi. La presenza anche del Vice Direttore dell’Osservatorio Astronomico Papale (Specola Vaticana), così come di esponenti della Società Astronomica Italiana, è per noi motivo di vanto e allegrezza. Sarà certamente una settimana interessante e coinvolgenti per tutti” – è il commento di Don Domenico Zafarana.
L’organizzazione è curata da Opere Ecclesiastiche Riunite, dalla Parrocchia di San Biagio, unitamente a Civita-Opera, e gode del patrocinio del Comune di Montepulciano, della Società Astronomica Poliziana, dei Licei Poliziani, della Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” e della Fondazione Cantiere d’Arte di Montepulciano.