POGGIBONSI. “Testa nel passato e contraddizioni infinite nella politica urbanistica della Lista Civica che apre le porte a chi da anni vuole impedire all’Amministrazione di programmare il futuro urbanistico della città. Tentativo destinato a fallire”. Maurizio Pelosi Segretario del Partito Democratico di Poggibonsi commenta quando avvenuto nel Consiglio Comunale del 3 marzo.
“La lista civica si è presentata in consiglio con un documento e un obiettivo chiaro: bloccare la variante semplificata. Una variante che, facendo seguito al Piano Strutturale, dà indirizzi chiari sulla capacità edificatoria nei Fosci e coglie i segni della ripresa. Ma alla lista civica questo non interessa. Loro stanno in consiglio comunale oggi, 2015, con la testa rivolta a 15 anni fa, al 2000. E così hanno addirittura finito per chiedere di rinviare l’approvazione della variante in seguito a presunte irregolarità sul Piano Strutturale del 2000. Gli sfugge un piccolo particolare: il Piano Strutturale del 2000 non è più in vigore. E’ stato sostituito dal Piano del 2014. Sui contenuti, nessuna discussione: solo un risibile tentativo di arrampicarsi su uno specchio impossibile da scalare”.
“Del resto da chi vanta di “non avere storia”, da chi è in consiglio “in discontinuità”, come ha detto la Lista Civica, cosa ci potevamo aspettare? Senza una identità, senza memoria, senza una storia politica si può rischiare di aprire le porte a chi questa città ormai da anni la vuole bloccare. Questa è proprio la classica buccia di banana su cui la Lista Civica, con la sua mozione, è scivolata ieri in consiglio comunale. Dando voce a quei soggetti a cui nessuno in consiglio comunale fino ad ora aveva finito per prestare il fianco.”
“La lista civica spieghi alla città i veri motivi della mozione presentata. Lo spieghi al tessuto economico, lo spieghi alle associazioni e al mondo delle professioni. Lo spieghi a tutti coloro che, come noi, sono convinti che si debba andare avanti e chiudere definitivamente con atteggiamenti e con argomenti che noi non raccogliamo e che oggi, purtroppo, la lista civica sembra disposta a raccogliere”.