VALDICHIANA. Dal Partito Democratico Area Valdichiana riceviamo e pubblichiamo.
“Il presidio ospedaliero di Nottola, riferimento per La zona Valdichiana Senese/Amiata Valdorcia, serve un bacino di utenza di circa 90.000 residenti. A questi si aggiungono i residenti provenienti dai territori di confine sia intraaziendale (Valdichiana Aretina, zona Senese) che extraregionali (Alto Lazio-Umbria).
Punto 1 – Tali condizioni, per attrattive politiche di confine, di fatto assimilano il presidio al primo livello previsto dagli standard ospedalieri per bacino di utenza reale . Per questo chiediamo di valutare il riconoscimento di questo Livello che darebbe oggettiva potenzialità del presidio al di là dei dati demografici relativi ai residenti nella zona.
Punto 2 – Direzione sanitaria di presidio L’elevata complessità organizzativa del presidio richieda una direzione dedicata, a tempo pieno e direttamente collegata con il direttore dei presidi ospedalieri aziendali. Perciò, a nostro avviso, l’individuazione di un direttore medico di presidio è un’azione prioritaria basilare, come risposta alle necessità specifiche del P.O. di Nottola e del Territorio.
Punto 3 – Investimenti e programmazione ospedaliera Su questo tema si conferma la necessità di garantire un’adeguata manutenzione e aggiornamento delle dotazioni sia professionali sia tecnologiche. Il settore specialistico che appare più appropriato è il servizio di Breast Unit e gli investimenti sulla ristrutturazione e ampliamento del Pronto Soccorso di Nottola. Punto 4 Altra importante priorità è l’abbattimento dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, l’erogazione dei servizi entro tempi appropriati, rispetto alla patologia e alle necessità di cura, deve rappresentare una componente strutturale”.