SIENA. “Esprimiamo tutto il nostro disappunto circa la decisione, di Poste Italiane spa, di chiudere l’ufficio postale di Serre di Rapolano”. Inizia così la nota del Circolo del Partito democratico di Serre di Rapolano in merito alla piano di tagli Poste Italiana che prevede la cancellazione anche dell’ufficio della frazione del Comune di Rapolano Terme.
“Riteniamo – prosegue la nota – che il servizio svolto da tale ufficio sia essenziale per un centro di circa duemila abitanti come il nostro e che tale decisione getti in una condizione di estremo disagio sociale soprattutto le fasce più deboli della popolazione, a partire dagli anziani, che si troveranno a dover raggiungere l’ufficio postale più ‘vicino’ senza che sul territorio sia presente quasi alcun tipo di trasporto pubblico”.
“Riteniamo inoltre – continua la nota – che politicamente debba passare il messaggio che Poste Italiane, essendo una società pubblica al 100 per cento che eroga servizi essenziali e che nonostante questo a oggi raggiunga utili di circa 1 miliardo di euro, non possa considerare primario esclusivamente il mero interesse economico, ma debba porre grande attenzione soprattutto su quello sociale. Chiediamo che il Coordinamento Territoriale PD di Siena intervenga assieme all’Amministrazione Comunale, Provinciale e alle varie organizzazioni di cittadini, affinché Poste Italiane rinunci al progetto di chiusura a Serre e in tutta la provincia”.