CASOLE D'ELSA. Un questionario per esprimere un giudizio sull’operato dell’Amministrazione comunale e indicare quali dovranno essere gli obiettivi di sviluppo del Comune di Casole d’Elsa. E’ questo l’annuncio, contenuto in una lettera inviata ai cittadini del Comune dal Pd di Casole per dare avvio alla campagna d’ascolto, in vista delle elezioni amministrative del 2009.
“In questa fase – si legge nella lettera inviata ai cittadini – avremo bisogno del contributo dei nostri elettori, dei simpatizzanti e di tutti coloro che hanno veramente a cuore il futuro di Casole. Dalle risposte che emergeranno dal questionario, trarremo le linee d’indirizzo per la costruzione del programma elettorale. Riteniamo, infatti, che le prospettive future di questo territorio debbano essere determinate dalla volontà prevalente dei cittadini casolesi e non ispirate ad interessi di parte”.
“Nel nostro partito ci sono – si legge ancora nella lettera dei democratici casolesi – più livelli organizzativi nei quali potersi confrontare: i circoli, l’assemblea comunale, gli organismi provinciali. Ogni rappresentante politico alla fine, deve rispondere del proprio operato, alla struttura d’appartenenza e comunque sempre di fronte al giudizio degli elettori. Nel programma che ci apprestiamo a sviluppare ci pare di primaria importanza mantenere elevata la qualità della vita dei cittadini di Casole d’Elsa e uno sviluppo compatibile che ci consenta di preservare il nostro patrimonio più grande: l’ambiente. Saremo felici di ricevere il contributo di quanti hanno a cuore il futuro della nostra comunità”.
Nella lettera il Partito democratico spiega anche quale sia, a suo avviso, il carattere dell’Associazione politico culturale, appena nata a Casole d’Elsa e che, in realtà non è altro che un nuovo soggetto politico. “Il nobile intento di contribuire al bene comune, come dichiarato dall’Associazione – affermano i Democratici – sarebbe certamente apprezzabile se non nascondesse la volontà di interessi di parte, rappresentati da gruppi egemoni interni che ne potrebbero condizionare l’attività e le scelte amministrative”.