MONTERIGGIONI. Nell’ultimo Consiglio Comunale, Angelo Fantucci, vicesindaco con delega a Bilancio e Personale, ha reso noti i pesantissimi tagli inferti dal Governo al bilancio comunale. “I trasferimenti statali al Comune di Monteriggioni – ha dichiarato Fantucci – sono diminuiti, nell’arco di un triennio, dal 2007 al 2009,di oltre 200mila euro, passando da 827.799 euro a 632.019. Solo per il 2009 ci sono stati comunicati, ovviamente senza preavviso alcuno, minori trasferimenti rispetto al 2008 di 95mila euro”.
“Per quanto riguarda i minori introiti – ha aggiunto Fantucci – dovuti all’abolizione dell’Ici sull’abitazione principale, che dovevano essere rimborsati dallo Stato, a fronte di una certificazione di minori incassi per 686.382 euro, ci sono stati comunicati fino ad adesso, per l’anno 2009, trasferimenti per soli 484mila. Nel caso che non dovessero esserci ulteriori trasferimenti, le entrate correnti dovrebbero subire una rettifica negativa di 200mila euro, senza poter replicare od obiettare alcunché perché sono decisioni che possiamo solo subire, tranne la protesta dell’Anci, ossia dell’associazione dei Comuni, sia di destra che di sinistra”.
Questo andamento negativo ed in gran parte imprevedibile sta rendendo ogni giorno più difficile mantenere gli equilibri di bilancio, perché per Fantucci “non può essere che questa la conseguenza della politica finanziaria del Governo che strangola i Comuni e tende a scaricare sugli Enti Locali l’inefficacia amministrativa centrale con il mancato contenimento dei costi e la mancata attuazione di riforme strutturali. Si aggiunga anche che i meccanismi ciechi del Patto di Stabilità impongono di ridurre la spesa anche per quei Comuni che hanno risorse disponibili, come avanzi di amministrazione inutilizzati. Nel nostro caso, ad esempio, dovremo esibire un saldo attivo, come dire una minore spesa di un milione e 179mila euro. Ed il risultato sono minori investimenti di quanto potremmo e meno lavoro per tutti. Per adesso riusciremo a fronteggiare la situazione, grazie all’accorta politica finanziaria di estinzione anticipata dei mutui, ad oculate azioni di risparmio, a previsioni prudenziali e ad una costante ed attenta lotta all’evasione che ha già consentito negli ultimi mesi di emettere accertamenti per Ici evasa pari a 497mila euro. Mi domando, però, dov’è il federalismo fiscale? A chi giova costringere i Comuni a tenere i soldi congelati presso la Tesoreria Unica, invece di impiegarli per combattere la crisi?”.
“Per quanto riguarda i minori introiti – ha aggiunto Fantucci – dovuti all’abolizione dell’Ici sull’abitazione principale, che dovevano essere rimborsati dallo Stato, a fronte di una certificazione di minori incassi per 686.382 euro, ci sono stati comunicati fino ad adesso, per l’anno 2009, trasferimenti per soli 484mila. Nel caso che non dovessero esserci ulteriori trasferimenti, le entrate correnti dovrebbero subire una rettifica negativa di 200mila euro, senza poter replicare od obiettare alcunché perché sono decisioni che possiamo solo subire, tranne la protesta dell’Anci, ossia dell’associazione dei Comuni, sia di destra che di sinistra”.
Questo andamento negativo ed in gran parte imprevedibile sta rendendo ogni giorno più difficile mantenere gli equilibri di bilancio, perché per Fantucci “non può essere che questa la conseguenza della politica finanziaria del Governo che strangola i Comuni e tende a scaricare sugli Enti Locali l’inefficacia amministrativa centrale con il mancato contenimento dei costi e la mancata attuazione di riforme strutturali. Si aggiunga anche che i meccanismi ciechi del Patto di Stabilità impongono di ridurre la spesa anche per quei Comuni che hanno risorse disponibili, come avanzi di amministrazione inutilizzati. Nel nostro caso, ad esempio, dovremo esibire un saldo attivo, come dire una minore spesa di un milione e 179mila euro. Ed il risultato sono minori investimenti di quanto potremmo e meno lavoro per tutti. Per adesso riusciremo a fronteggiare la situazione, grazie all’accorta politica finanziaria di estinzione anticipata dei mutui, ad oculate azioni di risparmio, a previsioni prudenziali e ad una costante ed attenta lotta all’evasione che ha già consentito negli ultimi mesi di emettere accertamenti per Ici evasa pari a 497mila euro. Mi domando, però, dov’è il federalismo fiscale? A chi giova costringere i Comuni a tenere i soldi congelati presso la Tesoreria Unica, invece di impiegarli per combattere la crisi?”.