La festa, organizzata dal Comitato Monteaperti Passato e Presente, si è svolta tra le bellezze paesaggistiche e artistiche di luoghi suggestivi quali l'Acqua Borra, Monteaperti, la chiesa di Sant'Ansano a Dofana e la Cappella del martirio. I festeggiamenti sono stati accompagnati da un clima perfetto e da una sentita partecipazione. Più di trecento, infatti, le persone che hanno preso parte alla tradizionale fiaccolata verso Monteaperti e alla rievocazione storica del combattimento. Momento più emozionante della serata, è stata la lettura delle cronache del tempo, frutto delle pazienti ricerche del siciliano Giuseppe Scuto e del fiorentino Matteo Marzan, che gestiscono il teatro di Castelnuovo Berardenga. Numerosi, anche i partecipanti al convegno "Luoghi di guerra, itinerari di pace" e quelli all'ottavo confronto epico e culinario tra senesi e fiorentini, tenutisi nell'antico granaio di Monteaperti.
"E' stata – ha detto il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Roberto Bozzi – una bellissima edizione, quella di quest'anno. La buona riuscita è senza dubbio da attribuire all'armoniosa collaborazione tra l'amministrazione comunale e il Comitato Monteaperti Passato e Presente. Abbiamo dimostrato come sia possibile ottenere ottimi risultati, facendo sistema e lavorando insieme. I momenti più coinvolgenti – ha continuato Bozzi – sono stati senza dubbio la fiaccolata e la cena in battaglia, molto emozionante, anche, lo spettacolo rievocativo sul cippo di Monteaperti. Soddisfazione nasce anche dal ricavato dell'ottavo confronto culinario tra senesi e fiorentini. Grazie alla serata, infatti, è stato possibile raccogliere 2.200 euro per ciascun progetto di solidarietà in programma: la realizzazione di una scuola a Cana in Libano e "Dai una spinta all'handicap", progetto di Crete senesi Rugby Club. Un ringraziamento – conclude il sindaco – va a tutti coloro che hanno investito forze, tempo e denaro in questo tradizionale appuntamento".