Nuove prospettive di sviluppo turistico
ABBADIA SAN SALVATORE. Il 31 marzo Abbadia San Salvatore ha ospitato i vertici della Regione Toscana in un incontro relativo alle nuove prospettive di sviluppo turistico. Sono intervenuti l’assessore regionale al Turismo Sara Nocentini, il dirigente responsabile del settore Turismo Paolo Bongini, il direttore del settore turismo di Toscana Promozione, Alberto Peruzzini e il direttore del portale Intoscana.it di Fondazione Sistema Toscana, Davide De Crescenzo.
Il WorkShop sul turismo dal titolo “Amiata: Nuove prospettive di Sviluppo Turistico” è il risultato di un lavoro che le Amministrazioni dell’Amiata stanno portando avanti congiuntamente da alcuni mesi per il rilancio del loro territorio.
La nuova legge Regionale, che verrà approvata nei prossimi mesi, delegherà la materia del turismo, prima di competenza delle Province, direttamente ai Comuni. Questo apre degli scenari nuovi che gli attuali amministratori amiatini hanno colto, iniziando un dialogo concreto con la Regione per costituire quella che è stata definita da tutti la “Destinazione Amiata”. Sono stati invitati tutti i Comuni che fanno parte del comprensorio amiatino. Presenti all’incontro, oltre al Comune ospitante di Abbadia, i Comuni di: Santa Fiora, Castel Del Piano (con delega anche per Arcidosso) e Seggiano. Già nelle fasi preparatorie dell’incontro, da tutti i presenti, è emersa l’esigenza di ritornare a promuovere l’Amiata come destinazione turistica e la Regione Toscana, convinta delle potenzialità del progetto, ha dato piena disponibilità ad accompagnare il territorio nella realizzazione di quella che viene chiamata nella nuova governance sul turismo “Sistema delle Eccellenze Turistiche Toscane”.
“Crediamo fondamentale – Commenta l’assessore al Turismo del Comune di Abbadia San Salvatore, Luca Ventresca – tornare ad avere un dialogo con le amministrazioni della provincia di Grosseto. I dati presentati dalla Regione dimostrano con chiarezza che lo scioglimento della APT Amiata nel 2006 ha portato alla perdita dell’immagine dell’Amiata come destinazione turistica, con un flusso negativo sulle presenze in una percentuale molto più elevata rispetto agli altri comuni montani della Toscana. Ringrazio per questo la Regione che dal primo incontro si è dimostrata entusiasta sul progetto di rilancio della destinazione. Lo ha dimostrato con i fatti venendo sul territorio a confermare la propria disponibilità. Il lavoro da fare è molto, ma la strada intrapresa secondo noi è quella giusta”.
Nel pomeriggio il progetto “Destinazione Amiata” è stato poi presentato agli operatori turistici del territorio amiatino, che rappresentano la linfa vitale della destinazione, ed è stato dagli stessi accolto con entusiasmo.
Commenta l’assessore al Turismo ed Attività Produttive del Comune di Castel del Piano, Stefania Colombini: “A volte si creano delle situazioni contingenti che riescono a partorire progetti virtuosi. L’abolizione delle Provincie e una nuova percezione del nostro Territorio da parte dei nuovi Amministratori, che si sono impegnati fin da subito creando sinergie impensabili fino ad oggi, hanno permesso di riaccendere l’interesse della Regione sull’Amiata. Il Tavolo di confronto e progettuale che si è tenuto il 31 ad Abbadia San Salvatore è il segno tangibile di una nuova energia e volontà di dare ossigeno e nuove prospettive turistiche al nostro Territorio. È l’inizio di un percorso che troverà spazi di reale realizzazione solo se anche i soggetti privati coglieranno l’importanza di partecipare in maniera attiva e propositiva al progetto “Destinazione Amiata”.
“La riscoperta della “Destinazione Amiata” – dichiara l’assessore al Turismo della Regione Toscana Sara Nocentini – Rappresenta un esempio di buona pratica e una concreta sperimentazione di una nuova governance per il turismo, che vede coinvolti direttamente i Comuni, gli operatori del settore, la Regione Toscana anche attraverso il supporto di Fondazione Sistema Toscana e Toscana Promozione per il rafforzamento e la promozione condivisa di un territorio straordinario. Il fatto che tutto questo sia animato anche da un processo di partecipazione del Comune di Abbadia San Salvatore rappresenta un ulteriore elemento di eccellenza perché mette in evidenza che lo sviluppo del turismo è strettamente collegato con il coinvolgimento attivo degli operatori e di tutta la cittadinanza.”
Infatti nell’occasione è stato presentato il progetto S.T.A.R.T. (Sviluppo Turistico Attraverso le Risorse del Territorio), condiviso con l’Autorità per la garanzia e la promozione della partecipazione della Regione Toscana, con lo scopo di coinvolgere tutti gli attori del paese, interessati alla materia del Turismo, per definire assieme gli obiettivi che si vogliono raggiungere con il rilancio della “Destinazione Amiata”; l’Assessore Nocentini ha proposto di esportare questa buona pratica a tutti i comuni amiatini.