MONTERONI D'ARBIA. L’Amministrazione Comunale di Monteroni d’Arbia, nell’ambito della gestione associata delle attività ed interventi per le pari opportunità del Circondario Crete Senesi – Val d’Arbia, apre presso i locali della Pubblica Assistenza Val d’Arbia – Monteroni d’Arbia, Via IV novembre 147 – uno sportello che si occupi specificamente dell’argomento.
Lo sportello sarà aperto il secondo giovedì di ogni mese, dalle 9:30 alle 13:30, a partire dal prossimo giovedì 8 luglio e svolgerà l’attività di prima accoglienza per coloro che, in posizione di svantaggio rispetto alle opportunità che il territorio offre in campo sociale e lavorativo, abbiano bisogno di un supporto ed un orientamento. Già sperimentato nei Comuni di Asciano, Rapolano Terme e Buonconvento, ha svolto fino ad oggi prioritariamente un’attività di orientamento al lavoro, alla formazione e ai servizi territoriali per le donne, tradizionalmente svantaggiate rispetto ai maschi nella partecipazione attiva alla vita sociale e politica locale e nazionale.
L’iniziativa si affianca ad un programma di attività che si colloca all’interno di un percorso intrapreso con l’Amministrazione Provinciale di Siena e gli attori socio-economici del territorio per l’attuazione della Legge Regionale n. 16/2009 sulla “Cittadinanza di genere”.
Lo sportello sarà aperto il secondo giovedì di ogni mese, dalle 9:30 alle 13:30, a partire dal prossimo giovedì 8 luglio e svolgerà l’attività di prima accoglienza per coloro che, in posizione di svantaggio rispetto alle opportunità che il territorio offre in campo sociale e lavorativo, abbiano bisogno di un supporto ed un orientamento. Già sperimentato nei Comuni di Asciano, Rapolano Terme e Buonconvento, ha svolto fino ad oggi prioritariamente un’attività di orientamento al lavoro, alla formazione e ai servizi territoriali per le donne, tradizionalmente svantaggiate rispetto ai maschi nella partecipazione attiva alla vita sociale e politica locale e nazionale.
L’iniziativa si affianca ad un programma di attività che si colloca all’interno di un percorso intrapreso con l’Amministrazione Provinciale di Siena e gli attori socio-economici del territorio per l’attuazione della Legge Regionale n. 16/2009 sulla “Cittadinanza di genere”.