L'edificio, di proprietà del Comune, era stato adibito a "Laboratorio sull'accessibilità universale"
BUONCONVENTO. Ricordate i proclami, i comunicati stampa, i soldi spesi per il progetto : “La prima Casa senza barriere, un vero e proprio Laboratorio sull’accessibilità universale, unico in Italia, ( meno male che è unico! ) che l’Università di Siena ha inaugurato sabato 6 settembre 2008 a Buonconvento? L’inaugurazione, presso Palazzo Grisaldi del Taja, è avvenuta alla presenza delle autorità cittadine e delle maggiori personalità del mondo politico, culturale e scientifico nell’ambito dell’accessibilità universale.
La struttura ora è inutilizzata e il tetto del Palazzo dei Grisaldi del Taja ha ceduto. Il valore dell’edificio, da inquadrare nel modesto panorama architettonico di influsso Liberty presente nella provincia senese e da collegare alla recente riscoperta della produzione architettonica di inizio secolo nelle diverse realtà locali, è stato riconosciuto grazie all’attenzione e allo studio di Letizia Franchina e della Soprintendenza ai beni architettonici di Siena e Grosseto.
L’edificio sorge appena fuori del nucleo più antico del paese, lungo la via Dante Alighieri che scorre parallela alla via Cassia in direzione Sud . Interamente realizzato in muratura in laterizio a vista, l’edificio sorge al centro di un non vasto appezzamento sistemato a giardino, separato dalla strada da una cancellata in ferro battuto. L’immobile è passato di proprietà dell’Amministrazione comunale il 9 marzo 1983, con l’estinzione dell’Ente morale fondatore.
“Il sottoscritto Papini Fabio, in qualità di consigliere comunale e portavoce della lista Buonconvento per Fabio Papini, ha depositato in data 10 Settembre 2015 un’interrogazione esponendo quanto segue: visto che l’edificio in oggetto, allo stato attuale, non è più stato oggetto di verifiche strutturali dalla fine del progetto iniziale con la collaborazione dell’Università di Siena; Preso atto che lo stesso, donato interamente al Comune di Buonconvento a titolo completamente gratuito dalla famiglia Grisaldi del Taia e che oggi è abbandonato a se stesso senza le funzionalità a cui era stato predisposto e a cui tanto elogio era stato dato dall’assessore al turismo, oggi versa in condizioni di estremo degrado, tanto che il tetto è da rifare e che lo stabile ha bisogno di urgenti interventi; Il sottoscritto chiede al Sindaco 1) Se è stato effettuato un sopralluogo dall’ufficio tecnico per la verifica dello stato dei luoghi e se lo stesso è stato verbalizzato 2)In diniego di quanto al punto 1 si chiede di effettuare un sopralluogo con I tecnici comunali al fine di verbalizzare lo stato dei luoghi e di darne lettura in consiglio comunale. 3)Si chiede di conoscere i tempi i che queste amministrazione ha nell’invertenti di ripristino del tetto e altri parti interessate, al fine di rendere funzionali I locali”.