
POGGIBONSI. "Rimandare la decisione di porre il vincolo per le aree di pregio se non altro a dopo che sono stati rivisti gli strumenti urbanistici, piano strutturale e regolamento urbanistico, la cui revisione sta per iniziare. E’ l’appello contenuto nelle lettera inviata nei giorni scorsi al sindaco di Poggibonsi Lucia Coccheri e all’assessore all’Urbanistica Giampiero Signorini, firmata dai rappresentanti di tutti gli ordini professionali della provincia di Siena. Valentina Tarocchi, Architetti, Claudio Neri, Ingegneri, Paolo Parrini, Geometri, e Massimo Soldati, Periti Industriali, criticano la proposta, di iniziativa regionale, per la tutela paesistica del territorio comunale di Poggibonsi presentata dopo che la stessa, proposta dal Comune, era stata respinta dalla commissione provinciale in quanto non espressione del consiglio comunale. Ma iter procedurale a parte che aveva portato alla bocciatura prima e alla successiva ripresentazione del vincolo, i rappresentanti degli Ordini ritengono che «la dichiarazione di interesse pubblico debba essere valutata con la prossima revisione del piano strutturale e del regolamento urbanistico". Oltre a questo, quello che non si capisce è perché il "vincolo, o dichiarazione di interesse pubblico, debba ricadere solamente sulla parte del territorio di un solo Comune (nella fattispecie Poggibonsi) e non comprenda altri Comuni limitandosi al mero confine comunale o provinciale". T
anto per fare qualche esempio, Cinciano, protetto a Poggibonsi, non viene altrettanto tutelato qualche metro oltre dove il Comune è Barberino Val d’Elsa. E così per quelle zone che confinano con Colle Val d’Elsa o San Gimignano o Castellina in Chianti. «Se un territorio è di pregio lo è indistintamente al qua o al di là di un confine, le colline del Chianti, che sono interessate, oltre che dal territorio del Comune di Poggibonsi, anche dai Comuni limitrofi. Ed allora perché non prevedere un’iniziativa che comprenda altri territori comunali». Ecco perché la Regione potrebbe porre un vincolo che vada oltre i confini dei singoli Comuni. Infine, gli Ordini chiedono "l rinvio della dichiarazione di interesse pubblico anche in relazione alla prossima approvazione del D.P.R. per il procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità, decreto alla firma del Presidente della Repubblica dal 17 marzo 2010".
anto per fare qualche esempio, Cinciano, protetto a Poggibonsi, non viene altrettanto tutelato qualche metro oltre dove il Comune è Barberino Val d’Elsa. E così per quelle zone che confinano con Colle Val d’Elsa o San Gimignano o Castellina in Chianti. «Se un territorio è di pregio lo è indistintamente al qua o al di là di un confine, le colline del Chianti, che sono interessate, oltre che dal territorio del Comune di Poggibonsi, anche dai Comuni limitrofi. Ed allora perché non prevedere un’iniziativa che comprenda altri territori comunali». Ecco perché la Regione potrebbe porre un vincolo che vada oltre i confini dei singoli Comuni. Infine, gli Ordini chiedono "l rinvio della dichiarazione di interesse pubblico anche in relazione alla prossima approvazione del D.P.R. per il procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità, decreto alla firma del Presidente della Repubblica dal 17 marzo 2010".