Dal 2020 al 2024 la popolazione è aumentata di circa 60 unità
RADICONDOLI. In tre anni, 19 nuclei familiari del tutto nuovi, precedentemente non residenti, e 26 già residenti, quindi circa 60 residenti in più. Dal 2020 Radicondoli ha invertito la rotta della discesa demografica e, da poco più di 900 residenti, oggi ne conta 960.
Sono i risultati di WivoaRadicondoli, il progetto lanciato dall’amministrazione comunale per sostenere lo sviluppo di questa realtà, presentati lo scorso 3 luglio durante il convegno sull’abitare organizzato da Caritas Toscana. In quattro anni, tra il bando prima casa e il bando affitti l’amministrazione ha investito oltre 360mila euro in contributi dedicati a persone che hanno scelto di acquistare la loro prima casa a Radicondoli o di affittare la loro casa qui. Con una finalità: rimanerci a vivere.
“Il nostro obiettivo è stato quello di sostenere persone che hanno scelto Radicondoli per vivere. E tornare a far crescere questo borgo nel cuore della Toscana. Un obiettivo raggiunto – dice il sindaco Francesco Guarguaglini -. WivoaRadicondoli ha preso il via circa 4 anni fa ed ha visto uno stanziamento iniziale da parte del Comune di circa 1milione e 235mila euro per coprire attività di sostegno alla casa e non solo”.
WivoaRadicondoli, infatti, ha previsto contributi casa, ma anche per attività economiche, scuola, abbattimento dei costi energetici per chi non è ancora allacciato alla rete del teleriscaldamento, per l’allacciamento alla rete in fibra ottica, per i pendolari per un totale di 441 beneficiari al 31 dicembre 2023 ed un valore economico complessivo di 1.447.000 euro
“Un insieme di misure – aggiunge Guarguaglini – che dopo due anni di pandemia e quasi tre anni di sviluppo ha raccolto frutti significativi. E non ci fermiamo, guardiamo avanti. Dobbiamo ora consolidare. Le attenzioni maggiori sono state rivolte alle famiglie, all’istruzione, all’abitare, ai costi energetici e alle piccole attività economiche che rappresentano il tessuto sociale della nostra comunità. E a loro dobbiamo continuare a pensare”.
Il bando 2021-2023 dedicato all’acquisto della prima casa è quello che economicamente ha visto una contribuzione maggiore, 231.400 euro, e anche una platea maggiore con 23 nuclei familiari che ne hanno beneficiato. Per quanto riguarda invece la contribuzione per gli affitti è il 2023 l’anno che ha avuto maggiore risposta con un’erogazione di quasi 40mila euro.
“Noi abbiamo fatto un lavoro capillare di comunicazione sui nostri bandi e sulle nostre scelte – osserva Guarguaglini –. E ringrazio ogni singolo giornalista che ha parlato di noi, di ciò che stavamo facendo, nel contesto della casa e più in generale dell’abitare e del lavorare a Radicondoli. Assieme al sostegno per acquisto o affitto, ad esempio, abbiamo sostenuto anche chi fa il pendolare, con rimborsi per la macchina pari al costo dell’abbonamento ai mezzi pubblici”.