TREQUANDA. È la storica produttrice Silvana Giovannoni il personaggio dell’edizione 2008 di Olio Novo di Podere, il ciclo di eventi che da oltre 20 anni il Comune di Trequanda organizza per salutare l’arrivo del pregiato extravergine d’oliva.
A Silvana Giovannoni è stata infatti assegnata l’Oliva d’Oro, il premio destinato ad un rappresentante del settore che sappia interpretare la meglio la tradizione e la cultura olivicola e olearia che sono uno dei tratti caratteristici di questo territorio: “Ringrazio tutti i trequandini – ha detto la commossa la vincitrice – perché nei nostri borghi possiamo vivere ancora i rapporti personali più sinceri e lavorare per prodotti genuini”. Contitolare, con la mamma Mariella Mancini e con il fratello Nilo, dell’Oliviera S.Angelo di Castelmuzio, Paolo Bindi produce sia la DOP “Terre di Siena” sia la IGP “Toscano” oltre, naturalmente, all’extravergine d’oliva. La cerimonia di consegna dell’Oliva d’Oro, intitolata alla memoria di Giordana Carpi, indimenticato Sindaco di Trequanda che seppe impegnarsi a fondo per rilanciare questo settore, è stato uno degli appuntamenti più attesi del fine settimana dedicato all’olio novo.
Ma l’iniziativa più significativa è stata senz’altro l’inaugurazione del nuovo spaccio di filiera corta situato a Castelmuzio: “Dal podere al palato”, ovvero dal produttore al consumatore. Dieci piccoli produttori delle eccellenze locali hanno infatti accolto la sfida lanciata da Regione Toscana e Comune di Trequanda, unendosi in un patto che li ha portati ad aprire il nuovo punto vendita, presso il Centro Servizi per l’Olivicoltura del borgo. Olio extravergine ovviamente, ma anche pane, carni, salumi, formaggi, marmellate, miele, vino, canapa sono già disponibili ad un invidiabile rapporto tra qualità e prezzo: si tratta di prodotti garantiti dalle certificazioni DOC, DOP e IGP. E a giudicare dalla notevole affluenza di pubblico registrata nei primi due giorni, il Sindaco di Trequanda Franca Muzzi esprime i migliori auspici: “Siamo davvero soddisfatti perché tante persone sono accorse presso il nuovo spaccio e perché anche i mezzi di comunicazioni hanno dimostrato un forte interesse nei confronti del nostro progetto: ci sono tutti i presupposti – conclude Muzzi – per confidare in un proficui futuro per questo nostro progetto”.
A Silvana Giovannoni è stata infatti assegnata l’Oliva d’Oro, il premio destinato ad un rappresentante del settore che sappia interpretare la meglio la tradizione e la cultura olivicola e olearia che sono uno dei tratti caratteristici di questo territorio: “Ringrazio tutti i trequandini – ha detto la commossa la vincitrice – perché nei nostri borghi possiamo vivere ancora i rapporti personali più sinceri e lavorare per prodotti genuini”. Contitolare, con la mamma Mariella Mancini e con il fratello Nilo, dell’Oliviera S.Angelo di Castelmuzio, Paolo Bindi produce sia la DOP “Terre di Siena” sia la IGP “Toscano” oltre, naturalmente, all’extravergine d’oliva. La cerimonia di consegna dell’Oliva d’Oro, intitolata alla memoria di Giordana Carpi, indimenticato Sindaco di Trequanda che seppe impegnarsi a fondo per rilanciare questo settore, è stato uno degli appuntamenti più attesi del fine settimana dedicato all’olio novo.
Ma l’iniziativa più significativa è stata senz’altro l’inaugurazione del nuovo spaccio di filiera corta situato a Castelmuzio: “Dal podere al palato”, ovvero dal produttore al consumatore. Dieci piccoli produttori delle eccellenze locali hanno infatti accolto la sfida lanciata da Regione Toscana e Comune di Trequanda, unendosi in un patto che li ha portati ad aprire il nuovo punto vendita, presso il Centro Servizi per l’Olivicoltura del borgo. Olio extravergine ovviamente, ma anche pane, carni, salumi, formaggi, marmellate, miele, vino, canapa sono già disponibili ad un invidiabile rapporto tra qualità e prezzo: si tratta di prodotti garantiti dalle certificazioni DOC, DOP e IGP. E a giudicare dalla notevole affluenza di pubblico registrata nei primi due giorni, il Sindaco di Trequanda Franca Muzzi esprime i migliori auspici: “Siamo davvero soddisfatti perché tante persone sono accorse presso il nuovo spaccio e perché anche i mezzi di comunicazioni hanno dimostrato un forte interesse nei confronti del nostro progetto: ci sono tutti i presupposti – conclude Muzzi – per confidare in un proficui futuro per questo nostro progetto”.