CASTELLINA IN CHIANTI. Un olio “di classe” in un’ottica di filiera corta e di risparmio. E’ quello prodotto, per il terzo anno scolastico consecutivo, dal Comune di Castellina in Chianti, coinvolgendo le classi della locale scuola primaria in un progetto didattico dedicato a una delle eccellenze della zona e della Toscana. Nelle scorse settimane i bambini hanno collaborato alla raccolta delle olive dalle piante di proprietà del Comune – circa 50 olivi in prossimità degli impianti sportivi di Fonte al Coscio per una produzione di circa 30 chilogrammi di olive – che sono state, poi, lavorate al frantoio, grazie alla collaborazione con l’azienda Marchesi Mazzei di Fonterutoli. Gli stessi studenti, insieme agli insegnanti, hanno realizzato le etichette per le bottiglie di olio, che sarà usato per condimenti a crudo sulle tavole della mensa scolastica castellinese.
“Il progetto didattico dedicato all’olio – afferma il sindaco Marcello Bonechi – è stato avviato nell’anno scolastico 2012-2013 riscuotendo, fin dalla prima edizione, grande interesse e partecipazione da parte degli alunni e delle insegnanti, che ringrazio per la collaborazione. Con questa iniziativa, abbiamo potuto avvicinare in maniera diretta i piccoli cittadini al tessuto agricolo locale e sensibilizzarli sulle tematiche dell’educazione alimentare, della sostenibilità e della tutela ambientale in un’ottica di filiera corta e di rapporto diretto fra produttore e consumatore, all’insegna della qualità e della genuinità dei prodotti. Un ringraziamento per la collaborazione prestata al progetto nelle diverse edizioni, lo rivolgo anche a Filippo Mazzei, dell’azienda Marchesi Mazzei di Fonterutoli, e al Consorzio Dop Olio Chianti Classico”.
“Il progetto ‘Un olio…di classe’ – aggiunge Bonechi – si unisce ad altre iniziative di valorizzazione delle eccellenze locali e della filiera corta rivolte a tutti i cittadini, e in particolare ai bambini, cittadini di oggi e di domani, contando sulla collaborazione con altre istituzioni a livello locale, provinciale e regionale. Fra queste ricordo, ad esempio, il Mercatale e il progetto con la scuola primaria dell’Istituto didattico comprensivo di Monteriggioni per realizzare un orto gestito e curato dagli alunni, insieme ad altre iniziative didattiche e di sensibilizzazione ambientale che stiamo portando avanti con crescente interesse e partecipazione”.