AMIATA/VALD'ORCIA. Esprimere ampio riconoscimento e piena fiducia al Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Siena, Silvano Focardi e al gruppo di lavoro dell'Ateneo che ha curato lo studio sull'impatto ambientale della geotermia nel territorio amiatino. E' questo il senso dell'ordine del giorno presentato nei giorni scorsi dalla giunta esecutiva all'assemblea della Comunità montana Amiata Val d'Orcia ed approvato all'unanimità.
"Questo ordine del giorno – afferma Giuliano Simonetti, presidente della Comunità montana Amiata Val d'Orcia – è stato proposto dopo la presentazione dei risultati dello studio, avvenuta a Piancastagnaio alcune settimane fa. In quella occasione, qualche partecipante ha rivolto al Rettore e ai componenti del gruppo di lavoro critiche e anche alcune offese sulla ricerca svolta, tanto da indurre alcuni di loro a testimoniare il proprio rammarico per il contesto che si era venuto, impropriamente, a creare".
"Riteniamo – aggiunge Simonetti – che la ricerca sia stata effettuata e redatta in scienza e coscienza rispetto ai temi e agli argomenti dibattuti, ed è disponibile sul sito Internet della Regione Toscana e accessibile a tutti, in forma integrale. Il percorso di confronto e di dialogo sul tema della geotermia in Amiata, intrapreso dagli enti locali, insieme alla Regione, continuerà nelle prossime settimane ed esprimiamo la solidarietà della Comunità montana Amiata Val d'Orcia al gruppo di docenti e di ricercatori, che per alcuni mesi hanno studiato l'impatto geotermico nel nostro territorio, e all'assessore regionale Annarita Bramerini, che, fin dall'inizio, ha sostenuto la necessità di questa indagine. A lei va il merito di aver finalmente affrontato, in modo determinato, la questione della geotermia in Amiata".