Proposti dal personale, andranno ad intitolare Luco e via Risorgimento
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POGGIBONSI. Il ritmo lento e le attività laboratoriali, la natura e la creatività. Sono questi i principi ispiratori dei nuovi nomi che andranno ad intitolare le due scuole dell’infanzia comunali. Luco e la scuola di via Risorgimento si chiameranno “La tartaruga” e “Mastro Ciliegia”.
“Piccoli passaggi di un percorso che riguarda tutti i servizi educativi comunali – spiega l’assessore alle Politiche Educative Susanna Salvadori – e che portiamo avanti con l’obiettivo di valorizzare le specificità e le peculiarità di ogni scuola e nido d’infanzia, sempre dentro la cornice unitaria del progetto Pedagogico Comunale”. “Le nostre scuole – prosegue – si identificano al momento con il luogo in cui si trovano e con questo passaggio, condiviso prima di tutto con il personale, intendiamo identificare maggiormente ogni plesso con quelle che sono le proprie particolarità”. Al nido Rodari ad esempio è aspetto peculiare dell’attività educativa la narrazione, a “La Coccinella” la manipolazione e l’uso di materiali naturali. E così, anche la scuola d’infanzia di via Risorgimento (da settembre in via Sangallo) si identifica come laboratorio, creatività e riciclo, mentre la scuola d’infanzia di Luco si identifica con l’ambiente naturale, tradizionale e fantastico. In questa cornice è stato proposto agli insegnanti delle due scuole di ideare dei nuovi nomi legati all’imprinting pedagogico di ciascun plesso. I nomi proposti, approvati dalla Giunta, sono stati “Mastro Ciliegia” per la scuola di via Risorgimento e “La tartaruga” per Luco. “Mastro Ciliegia” richiama la scuola “del fare”, dove vengono privilegiate le attività laboratoriali, espressive e manipolative. L’intento è di valorizzare i materiali “poveri” ed ecologici attraverso il gioco del riciclo che incentivi l’espressività e creatività di ogni bambino/bambina. E’ chiaro il richiamo al personaggio letterario di Mastro Ciliegia, per l’attività artigiana di falegname e per la pertinenza culturale che ha con la storia del territorio. Nel nome “La tartaruga” è forte la connotazione come scuola dai ritmi lenti, naturali, dove vengono privilegiate attività legate alla natura e all’ambiente, tradizionale e fantastico. La tartaruga diventa simbolo di una natura autorevole e materna, “da rispettare”, che affida al tempo lungo e alla lentezza la consapevolezza dell’esistenza e della conoscenza. Tempo lungo come tempo ritrovato dell’educare e del crescere. Le proposte di intitolazione sono state presentate con esito positivo anche all’interno dell’ultima seduta della Consulta Comunale per i Servizi Educativi. Restano adesso da espletare i passaggi necessari per acquisire i pareri e rendere definitiva l’intitolazione.