I servizi saranno inaugurate il 30 marzo. Cresce la rete delle iniziative dedicate ai diversamente abili
SINALUNGA. Un centro diurno per l’autismo, una comunità alloggio protetta e una residenza sociale per disabili sono le attività che saranno inaugurate il prossimo sabato 30 marzo al secondo piano del poliambulatorio di Sinalunga a conclusione del convegno “I luoghi dell’Habitare” in programma a partire dalle 9.30 al Teatro comunale Ciro Pinsuti di via San Martino.
“L’inaugurazione del 30 marzo delle attività al secondo piano dell’ex ospedale di Sinalunga rappresenta una tappa fondamentale di un percorso che in soli 5 anni è stato in grado di trasformare radicalmente la mappa dei servizi per la disabilità in Valdichiana e Amiata Val d’Orcia – ha commentato Roberto Pulcinelli, direttore della zona distretto Amiata Senese e Valdorcia -Valdichiana Senese dell’Azienda USL Toscana sud est e direttore della Società della Salute Amiata Senese e Valdorcia – Valdichiana Senese.
La CAP (Comunità Alloggio Protetta) di Sinalunga, con i suoi 8 posti, è stato il primo mattone sul quale la Valdichiana ha progressivamente “edificato” il suo sistema di servizi per le persone con disabilità”. Nel 2014, al momento dell’approvazione della DGR 594 da parte della Regione Toscana, questa zona lamentava una forte carenza di servizi per la disabilità potendo disporre soltanto di due centri diurni, uno a Chiusi e uno a Gracciano.
“Riavvicinare i ragazzi alle loro famiglie – ha aggiunto il direttore sanitario dell’Ausl Toscana sud est Simona Dei – è il nostro obiettivo raggiunto grazie alla sinergia che è venuta a crearsi con l’ASP di Sinalunga, la Misericordia di Sarteano, le cooperative sociali, le associazioni, il volontariato, i soggetti pubblici e privati del territorio cui va il nostro ringraziamento”.
“Quell’atto amministrativo regionale è stato molto più che un semplice documento di indirizzo – ha ricordato Pulcinelli -. Sebbene non fossero previsti finanziamenti, è stato capace di attivare un percorso virtuoso che ha visto la collaborazione di tanti soggetti che da allora hanno iniziato a collaborare costantemente e che oggi, a seguito dell’unificazione della zona Valdichiana senese con la zona Amiata senese e Val d’Orcia, interessano l’intero territorio”.
E’ stata, quindi, realizzata non solo la CAP di Sinalunga, ma costruito una rete di servizi. Un processo di crescita che ha il suo riconoscimento nelle nuove attività all’interno del ristrutturato immobile che ospitava l’ex ospedale di Sinalunga (8 posti di residenza sociale per disabili, 8 posti di CAP per soggetti disabili, 8 posti di centro diurno per persone autistiche) e in modo diffuso su tutto il territorio. Ne è un esempio il Progetto “Con Noi e Dopo di Noi” che prevede percorsi di potenziamento dell’autonomia e la messa a disposizione di due strutture, una a Sarteano (“Dopo di Noi” dell’Arciconfraternita di Misericordia di Sarteano) e una a Sinalunga (Casa del Nocio del Comune di Sinalunga).