Nel passaggio di gestione Cgil e Slc Cgil Val d’Elsa: “Rischio occupazionale per 11 lavoratori”
POGGIBONSI. “In merito al passaggio di gestione degli impianti sportivi del Bernino dal vecchio gestore Virtus Buonconvento alla ASD ESSECI NUOTO di Calenzano, aggiudicataria del servizio per il triennio 2022/2025,” – dichiarano la CGIL e la SLC CGIL valdelsana – constatiamo con rammarico che ieri non è si è potuto svolgere l’incontro previsto dalla normativa di riferimento per la definizione di un accordo sul passaggio del personale già operante nella struttura”.
“La ASD ESSECI NUOTO non si è presentata all’incontro con i Sindacati – denunciano le sigle – per ‘causa di forza maggiore’, determinando così l’assoluta incertezza nella riconferma dei posti di lavoro che sono invece tutelati dall’obbligo della ‘clausola sociale’, sancito sia dalle norme in materia di appalti pubblici, sia dal capitolato speciale d’appalto del Comune di Poggibonsi per questi impianti sportivi, oltre che dal Protocollo sottoscritto dalla stessa Amministrazione comunale con i Sindacati, poco meno di un anno fa, sulla “qualità e tutela del lavoro negli appalti di lavori, servizi e forniture”.
“Ci chiediamo quindi – aggiungono le organizzazioni sindacali – come possano ripartire tutte le attività degli impianti e del servizio dal momento che quei lavoratori e quelle lavoratrici, che attendevano il passaggio alla nuova società di gestione, sono stati messi in ferie dal gestore precedente. Che ci potesse essere una fase di transizione anche complessa lo avevamo già appreso dalle dichiarazioni dell’Assessore Berti rilasciate ai mezzi di informazione locale, ma certo non ci immaginavamo che si potesse arrivare all’attuale situazione”.
“Dal nuovo gestore, ma soprattutto dall’Amministrazione comunale di Poggibonsi, – sottolineano CGIL e SLC CGIL – ci aspettiamo una conduzione del passaggio attenta e rispettosa delle norme a tutela dei diritti del personale. Invitiamo pertanto il Comune a farsi carico della questione e garante di una celere risoluzione, riconvocando con urgenza un incontro tra le parti per poter definire il cambio d’appalto. In caso contrario saremo costretti a proseguire nel mettere in atto opportune azioni sindacali in difesa dei lavoratori e delle lavoratrici, così come già effettuato stamani presidiando l’ingresso degli impianti sportivi.”.