Dopo l’investimento di 2,3 milioni di euro sulla nuova struttura arriva la riorganizzazione degli accessi e dei tempi di attesa
MONTEPULCIANO. Maggiore attenzione alle persone più fragili, assegnazione a percorsi predefiniti, triage come primo momento di accoglienza e presa in carico sanitaria, assegnazione a ciascun paziente al percorso più idoneo ed ai professionisti di riferimento. Il Pronto Soccorso di Nottola, contemporaneamente a quelli di Campostaggia ed Abbadia San Salvatore, dal 30 giugno cambia e introduce nuovi codici di priorità. La modifica, che rientra nella riorganizzazione complessiva dei Pronto Soccorso in adeguamento alla Lg.R.T. D.G.R.T.806/2017, e che si realizza dopo l’ultimazione della prima fase dei lavori che hanno visto l’investimento di 2,3 milioni di euro, finanziati dalla Regione Toscana per il rifacimento della struttura, è finalizzata ad una maggiore efficienza, efficacia ed appropriatezza nell’attività delle strutture.
“I nuovi codici di priorità – spiega Luciano Francesconi, direttore del Pronto Soccorso – rispondono alla necessità di riformare i Pronto Soccorso. Un bisogno non solo per Nottola, ma che qui vede la concretizzazione degli insegnamenti del passato, la risposta a quanto la Toscana prevede, cercando soluzioni innovative. La pandemia ha evidenziato i limiti e i punti di forza dell’organizzazione sanitaria nel suo complesso. Riconsiderare – conclude Francesconi – i modelli fin qui adottati, ristrutturandoli secondo appropriatezza e specificità è la strada da seguire per valorizzare l’attività in emergenza e garantire sicurezza e salute a tutti”.
I nuovi codici di priorità del Pronto Soccorso di Nottola, che saranno in vigore dal primo luglio sono numerici: 1 emergenza – accesso immediato, 2 urgenza indifferibile, 3 urgenza differibile, 4 urgenza minore, 5 non urgenza. Il personale dell’Ospedale di Nottola, gli addetti all’accoglienza e gli operatori sono disponibili a spiegare il funzionamento del Pronto Soccorso e il percorso che attende il paziente. Già in questi giorni è stata disposta la cartellonistica con ciascun codice di priorità a cui corrisponde un tempo massimo di attesa raccomandato.