L’istituzione di questo ambulatorio nella Valdichiana senese vuole essere una risposta ai diversi tipi di problematiche riguardanti la fertilità di coppia
MONTEPULCIANO. Apre ufficialmente oggi, con un’inaugurazione formale, l’ambulatorio di “fertilità consapevole”all’ospedale di Nottola. Ad illustrare la rete per la prevenzione e cura dell’infertilità è stato il prof. Luca Mencaglia, di recente nominato responsabile della “Rete regionale per la prevenzione e cura dell’infertilità” e già direttore della Rete a livello aziendale per la Asl Toscana sud est.
L’Ambulatorio “fertilità consapevole” è collocato all’interno del poliambulatorio dell’ospedale di Nottola, a Montepulciano
L’istituzione di questo ambulatorio nella Valdichiana senese vuole essere una risposta ai diversi tipi di problematiche riguardanti la fertilità di coppia. Vi opereranno, a stretto contatto, ginecologi, ostetriche, infermieri supportati dai professionisti del Laboratorio di analisi chimico-cliniche e con la presenza di una biologa e di uno psicologo proiettati dal Centro di Cortona.
L’ambulatorio per la PMA, infatti, fa parte della Rete aziendale il cui snodo è il Centro di procreazione medicalmente assistita che ha sede nel presidio ospedaliero del Santa Margherita – La Fratta di Cortona. Tutto nasce da questo centro che è diretto dal Prof. Luca Mencaglia dal 2010 e che, da gennaio 2016, è diventato il primo punto di riferimento pubblico a fare la diagnosi genetica pre-impianto ed eterologa a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Ricordiamo, inoltre, che il Centro, ora snodo fondamentale della rete PMA della Usl Sud Est, ha creato la prima bio-banca pubblica degli ovociti attiva per il bacino d’utenza per l’intera Regione Toscana.
Rendere capillare l’accesso alla procreazione medicalmente assistita con l’apertura di ambulatori sul territorio della Sud Est ha l’obiettivo di avvicinarsi ai bisogni delle coppie, realizzando un’accoglienza appropriata, l’informazione e la presa in carico della coppia nella prima fase di diagnosi e terapia che assicuri l’accesso alle più moderne tecniche di procreazione medico assistita