POGGIBONSI. Nella serata di ieri (21 luglio), i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Poggibonsi con quelli delle Stazioni di Monteriggioni e San Gimignano hanno arrestato I.M., di anni 50, residente a Colle, coniugato, imprenditore edile, originario del napoletano; I.C., di anni 26 circa, residente a Colle, celibe, imprenditore edile, originario del napoletano, figlio di I.M. e T.V.M., di anni 29 circa, residente a Poggibonsi, originario dell’Est Europa, in regola con il permesso di soggiorno. Tutti "già noti alle cronache".
Nella mattinata di ieri, verso mezzogiorno, i tre si sono presentati a B.M., in un ufficio di intermediazione finanziaria nei pressi del centro di Colle I tre pretendevano un finanziamento che l'intermediatore, nonostante l’impegno profuso, non era in grado di garantire a causa della crisi che sta colpendo in maniera violenta anche il settore edilizio. Mentre tentava di spiegare la problematica, ma è stato aggredita con pugni e calci dai tre che hanno devastato anche l’ufficio e lo hanno minacciato di morte., facendo anche intendere a chiare lettere che l'uomo deve iniziare a “lavorare per loro“, fornendo prestiti e mutui a persone che di volta in volta indicheranno.
Alla B. M. non è rimasto che recarsi presso il pronto soccorso dell’ospedale Le Scotte per farsi medicare. Poi si è rivolto ai Carabinieri di Poggibonsi che subito lo raggiungono a Siena e ai quali ha spiegato l’accaduto. Vista la gravità e la delicatezza della situazione, è scattata una gigantesca caccia ai tre, diretta e coordinata dalla Compagnia di Poggibonsi che ha fatto convergere a Colle personale e le autoradio del Nucleo Operativo, del Nucleo radiomobile, delle Stazioni di Colle, Monteriggioni e San Gimignano: tutta l’Arma della val d’Elsa al completo. Sono così iniziate le ricerche dei tre e le attività investigative in stretta sintonia con il Sostituto Procuratore di turno di Siena.
I tre sono stati catturati a Colle e Poggibonsi, al termine di una gigantesca battuta che ha visto impegnata la Compagnia Carabinieri di Poggibonsi al completo ed unità del Comando Provinciale di Siena. Condotti presso gli uffici della Compagnia di Poggibonsi per ulteriori accertamenti, i tre sono stati dichiarati in stato di arresto con l'accusa di concorso in estorsione aggravata.
Gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Santo Spirito, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena che conduce le indagini.
Nella mattinata di ieri, verso mezzogiorno, i tre si sono presentati a B.M., in un ufficio di intermediazione finanziaria nei pressi del centro di Colle I tre pretendevano un finanziamento che l'intermediatore, nonostante l’impegno profuso, non era in grado di garantire a causa della crisi che sta colpendo in maniera violenta anche il settore edilizio. Mentre tentava di spiegare la problematica, ma è stato aggredita con pugni e calci dai tre che hanno devastato anche l’ufficio e lo hanno minacciato di morte., facendo anche intendere a chiare lettere che l'uomo deve iniziare a “lavorare per loro“, fornendo prestiti e mutui a persone che di volta in volta indicheranno.
Alla B. M. non è rimasto che recarsi presso il pronto soccorso dell’ospedale Le Scotte per farsi medicare. Poi si è rivolto ai Carabinieri di Poggibonsi che subito lo raggiungono a Siena e ai quali ha spiegato l’accaduto. Vista la gravità e la delicatezza della situazione, è scattata una gigantesca caccia ai tre, diretta e coordinata dalla Compagnia di Poggibonsi che ha fatto convergere a Colle personale e le autoradio del Nucleo Operativo, del Nucleo radiomobile, delle Stazioni di Colle, Monteriggioni e San Gimignano: tutta l’Arma della val d’Elsa al completo. Sono così iniziate le ricerche dei tre e le attività investigative in stretta sintonia con il Sostituto Procuratore di turno di Siena.
I tre sono stati catturati a Colle e Poggibonsi, al termine di una gigantesca battuta che ha visto impegnata la Compagnia Carabinieri di Poggibonsi al completo ed unità del Comando Provinciale di Siena. Condotti presso gli uffici della Compagnia di Poggibonsi per ulteriori accertamenti, i tre sono stati dichiarati in stato di arresto con l'accusa di concorso in estorsione aggravata.
Gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Santo Spirito, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena che conduce le indagini.