SINALUNGA. Ormai da diverso tempo mi sto occupando della sicurezza presso i vari plessi scolastici del nostro Comune. Questa volta mi voglio occupare in maniera specifica della nuova scuola, “la Balena”, di Sinalunga. Mi risulta che vi siano varie problematiche che a mio avviso dovrebbe avere la massima attenzione da parte di questa Amministrazione. A tal proposito mi risulta che non si può utilizzare il piano primo. Mi chiedo come si è potuto approvare con Delibera di Giunta un progetto esecutivo dove la scala interna che collega il piano centrale con il livello superiore, sembra non rispondere a quanto prescritto nel D.M. 18/12/1975 “Norme tecniche aggiornate relative all’ edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica” e nel D.M. 26/08/1992 “Norme di prevenzione incendi per l’ edilizia scolastica” di cui si riportano gli stralci di interesse, inoltre sembra non rispondere al D.M. 26/08/1992, dal momento in cui la ditta ha realizzato la scala come da progetto i danni dovranno essere richiesti ai progettisti, al RUP Ing. V.A. o alla Giunta che ha deliberato il progetto esecutivo a seguito di ciò si può dare il COLLAUDO DELL’ OPERA?
In merito alla pompa di calore Ferroli RGA 90.2 IP ci sono state lamentele di eccessiva rumorosità della pompa da parte degli abitanti residenti nei pressi della scuola. Mi risulta che in data 25/11/2013 è stata effettuata dallo Studio di Ingegneria Orsini, la verifica in opera mediante misure fonometriche delle emissioni sonore generate dalla pompa di calore Ferroli RGA 90.2 IP per la valutazione d’ impatto acustico del suddetto impianto tecnico. Sulla base delle rivelazioni e dei calcoli effettuati, visti i limiti imposti dal D.P.C.M. 14/11/1997 e del PCCA del Comune di Sinalunga per la classe II e III, è stato rilevato, il non rispetto dei limiti assoluti di emissione di immissione oltre che il non rispetto del limite differenziale d’ immissione del tempo di riferimento diurno. Inoltre con specifica Relazione del Direttore dei Lavori e del Direttore delle opere impiantistiche, Ing. Francesco Vannini e Ing. Claudio Lombardi, viene suggerita l’ ipotesi di sostituire il generatore a pompa di calore da 100 KW con un generatore alimentato a gas metano, mediante allacciamento alla rete di distribuzione gas bassa pressione, di potenza equivalente.
Chiedo se vi è stata negligenza nell’ operato dei due ingegneri, in caso affermativo perché non sono stati richiesti gli eventuali provvedimenti per i danni subiti? L’ amministrazione comunale perché non ha interpellato la ditta costruttrice, ma ha contattato un’ altra società, (chiedo se è legittimo) la quale si è resa disponibile a ritirare la macchina Ferroli RGA IP90.2 valutando la stessa per un importo di € 6.000,00 a credito dell’ amministrazione comunale è stata affidata la fornitura e installazione di nuova caldaia a metano, che prevedeva una spesa, compresa progettazione del nuovo impianto, di complessivi € 15.300,00, poteva l’ amministrazione cedere alla nuova società tale pompa di calore? L’ amministrazione ha dato incarico, sostenendo ulteriori spese, una valutazione di impatto acustico eseguita da un terzo, in quanto tale valutazione era contemplata nelle spese previste per il collaudo, chiedo se vi è stato danno erariale, e se vi sono responsabilità del personale? L’ ascensore interno non viene utilizzato, sembra che non sia stato ad oggi sottoposto alle procedure di attivazione e verifica secondo la direttiva 95/16/CE recepita con DPR 30 aprile 1999, n. 162 come modificato dal DPR 214/10 per il rilascio della Certificazione. Sembra che non sia stata redatta specifica SCIA per valutare con il comando dei VV.FF. la presenza dell’ impianto di adduzione e del generatore nell’ ambito del sistema di sicurezza antincendio per l’ottenimento del Certificato Prevenzione Incendi. In merito agli scarichi acque nere e saponose dalla documentazione dell’amministrazione comunale risulta che entrambe le linee di scarico acque nere e saponose a servizio della zona adibita al personale ed alla mensa risultavano occluse con fuoriuscita di liquami da pozzetti di raccolta e di ispezione.
Durante la prova dei vari impianti si sono verificate fuoriuscite di acqua dai pozzetti situati nel pavimento del lavaggio stoviglie della lavanderia e del servizio igienico. L’allagamento ha interessato anche i locali mensa, causando il danneggiamento parziale della tinteggiatura e dell’ intonaco. Inizialmente si è provveduto con pompa idraulica aspiratrice e sonda con getto a pressione ma senza ottenere i risultati. L’amministrazione è intervenuta con ditta specializzata per lo staso di detriti ed ostruzioni, riuscendo a rimuoverNe alcuni. Neppure questo intervento è stato risolutivo; di conseguenza, l’amministrazione ha provveduto con ditta specializzata alla sistemazione di detto problema ma sembra che la ditta che ha eseguito i lavori non sia stata informata del malfunzionamento e problematiche delle fogne, se non ad interventi di ripristino effettuati, in caso affermativo esiste danno erariale?
Le ringhiere parapetto sui lati delle coperture piane al fine della sicurezza ai sensi del DPGR 23/11/2005 n. 62/R e del D.Lgs. 81/2008 sembra che sia emersa una eccessiva oscillazione delle ringhiere quali provvedimenti ha preso Amministrazione per risolvere tale problema? A seguito di ciò la scuola poteva essere utilizzata dal ben lontano settembre 2013? Ci risulta che le porte d’ emergenza a due ante presentano due maniglioni antipanico che non consentono l’ apertura simultanea delle stesse limitando il flusso di evacuazione come da progetto. I maniglioni di entrambe le ante dovranno agire sullo stesso sistema di apertura per ristabilire le condizioni di sicurezza di progetto; quali provvedimenti ha preso l’Amministrazione per risolvere tale problema? A seguito di ciò la scuola poteva essere utilizzata dal ben lontano settembre 2013? Per concludere ci hanno riferito che ci sono delle infiltrazioni d’ acqua dal soffitto com’ è possibile che una scuola nuova ha tutti questi problemi?
Angelina Rappuoili – Noi del fare