A Colle di Val d’Elsa un progetto finanziato dalla Regione Toscana e presentato dalle associazioni e le scuole del territorio
COLLE DI VAL D’ELSA. Il contrasto del fenomeno del cyberbullismo che colpisce i giovani rappresenta una sfida globale alla quale non possiamo sottrarci, visti gli effetti dannosi che possono protrarsi fino all’età adulta con implicazioni sociali molto ampie, sia per le vittime che per gli autori.
Statistiche recenti riportano che nel mondo, 1 studente su 3, tra i 13 e i 15 anni, ha vissuto esperienze di bullismo e che il cyberbullismo è in sensibile aumento nei Paesi industrializzati, con percentuali di minorenni che variano tra il 5% e il 20%, con conseguenze psicofisiche preoccupanti.
In Italia una recente indagine Istat sugli stessi fenomeni ha messo in evidenza la forte presenza femminile fra le vittime; la dimensione di genere di questo fenomeno necessita quindi di una precisa attenzione.
La Regione Toscana, sensibile a questi temi, ha finanziato, nell’ambito delle politiche per la sicurezza urbana, su bando GIOVANI SI’, un progetto presentato dal Comune di Colle Val d’Elsa in collaborazione con l’Associazione Atelier Vantaggio Donna, l’Istituto San Giovanni Bosco e Cennino Cennini di Colle Val d’Elsa, l’Istituto di Scuola Superiore Roncalli di Poggibonsi, le Associazioni Sportive U.S.D. Colligiana e Pietro Larghi Volley di Colle Val d’Elsa. Gli obiettivi sono quelli di grande attualità e vanno ad agire sul terreno della prevenzione e dell’emersione della violenza sessista che oggi assume nuove forme usando i social come mezzo per colpire ragazze in primis ma anche ragazzi.
Molte dunque le occasioni di incontro con i giovani in cui verrà data voce alla percezione che hanno del bullismo e del cyberbullismo, aiutandoli a riconoscere tali fenomeni e attivarsi per ricevere o fornire aiuto; verrà inoltre promosso un ruolo attivo dei ragazzi e delle ragazze nel contrasto dei comportamenti ispirati ad una cultura di violenza. Mediante laboratori, focus group, e attività di co-costruzione di strumenti di sensibilizzazione, che saranno realizzati da Atelier Vantaggio Donna, saranno affrontati temi come la Rivittimizzazione nei social media, il discorso d’odio (Hate speech), la diffusione non consensuale di immagini intime (Revenge porn), lo sfruttamento e le molestie on line, il cyberstalking. Il progetto prevede la creazione di un presidio di attenzione nelle scuole e associazioni coinvolte e momenti di sensibilizzazione anche estesi alla cittadinanza.
Nella foto il sindaco Alessandro Donati, la vice presidente di Atelier Vantaggio Donna Angelina Gerardi, il presidente della Colligiana Massimo Rugi e il ds della Pgs Pietro Larghi Roberto Pianigiani.