A Colle di Val d'Elsa il primo appuntamento di “Lingue morte sarete voi!” rassegna organizzata dal liceo "A. Volta"
COLLE DI VAL D’ELSA. “Lingue morte sarete voi!”, questo il divertente titolo scelto dal Liceo “Alessandro Volta” per il ciclo di incontri che inizierà mercoledì 9 novembre a Colle di Val d’Elsa. I Dipartimenti di Lettere del Liceo proporranno fino a febbraio varii appuntamenti intesi ad affermare la bellezza e la necessità dell’incontro con le lingue e le letterature classiche, mostrandone la sorprendente vitalità a smentire chi ancora si ostina a ripetere l’usurato luogo comune che le vuole lingue “morte” o “inutili”.
Nei locali di Bottega Roots, piazza Unità de Popoli (accanto al Teatro del Popolo), alle ore 17.45, sarà presentato il libro di Nicola Gardini, Viva il latino. Storia e bellezza di una lingua inutile (Garzanti 2016), che è già arrivato alla V ristampa. A che serve il latino? È la domanda che continuamente rivolgono i molti per i quali la lingua di Cicerone altro non è che un’ingombrante rovina, da eliminare dai programmi scolastici. Il libro di Nicola Gardini risponde a questa domanda e lo fa in modo personale e appassionato, affermando, nell’attraversare Catullo, Virgilio, Cesare, Lucrezio, Tacito, Properzio, che il latino è il meraviglioso strumento espressivo che è servito e serve a fare di noi quelli che siamo, a darci, ancora oggi, le parole per dire quello che pensiamo e sentiamo.
L’autore
Nicola Gardini (1965) insegna Letteratura Italiana e comparata all’Università di Oxford. È autore della grammatica Alpha Test Latino. Con il romanzo Le parole perdute di Amelia Lynd ha vinto il premio Viareggio-Rèpaci 2012. La sua ultima raccolta di poesie è Tradurre è un bacio. Ha curato le edizioni di scrittori classici e moderni, tra cui Catullo, Marco Aurelio, Ted Hughes, Emily Dickinson. Il suo sito web personale è www.nicolagardini.com
Ingresso libero fino a esaurimento posti