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di Roberto Cappelli
MONTALCINO. Anche stavolta i proverbi sembrano aver avuto ragione: stiamo parlando in particolare di quello che recita “non c’è due senza tre”. Ci stiamo riferendo alla nevicata di mercoledì che è ripresa anche ieri. Quest’inverno sembra volerci riportare alle stagioni invernali di una volta: neve, ghiaccio, vento, pioggia, nebbia e chi più ne ha più ne metta. Dopo la due precedenti nevicate, ecco arrivare la terza: dopo le prime avvisaglie nei primi giorni della settimana che hanno visto Montalcino imbiancarsi leggermente per poi lasciare posto ad una pioggerellina che ha dissolto in breve il bianco manto, ecco arrivata la nevicata più consistente, quella che – scomodando ancora una volta i modi di dire – “è come Dio comanda”. Giovedì all’imbrunire ha cominciato a cadere una fitta neve, non a fiocchi, ma come tante piccole palline bianche che in breve hanno avuto la meglio sul terreno bagnato e dopo poco era già tutto bianco. Dopo alcune ore e per tutta la notte il fenomeno è cessato, ma ieri mattina verso la 10.30 è tornato a nevicare, stavolta con fiocchi larghi e fitti che in breve hanno ricoperto quanto i mezzi del Comune e della Provincia , nonché i singoli cittadini, avevano liberato dalla bianca coltre. E così le strade, le auto, gli stradelli fatti davanti alle case, tutto è tornato bianco e impalpabile. I disagi subiti dalla popolazione sono stati quelli tipici della neve, in più si sono aggiunti quelli verificatisi alla rotatoria davanti al campo sportivo e lungo la strada della circonvallazione perché alcune auto sono finite di traverso – in quanto prive di catene e di gomme antineve – ed hanno creato problemi alla circolazione con conseguente rallentamento del traffico. Inoltre alcune auto non sono riuscite a percorrere le salite più ripide della cittadina e delle strade circostanti, ma nel complesso non si sono registrati disagi maggiori del solito in queste circostanze. Ieri gli scuolabus non hanno viaggiato e per oggi è in vigore un’ordinanza del Sindaco per la chiusura delle scuole. Sembra proprio che i giorni della merla non siano finiti con l’ultimo di gennaio, ma vogliano continuare a farci capire che, dopo una lunga serie di inverni piuttosto siccitosi, la natura è capace di riequilibrare se stessa e mettere tutto al proprio posto. La neve, a differenza di tante altre volte, non ha coperto solo la cittadina del Brunello, ma anche tutta la campagna circostante, creando un paesaggio da favola che ha fatto la gioia soprattutto dei più piccoli.
MONTALCINO. Anche stavolta i proverbi sembrano aver avuto ragione: stiamo parlando in particolare di quello che recita “non c’è due senza tre”. Ci stiamo riferendo alla nevicata di mercoledì che è ripresa anche ieri. Quest’inverno sembra volerci riportare alle stagioni invernali di una volta: neve, ghiaccio, vento, pioggia, nebbia e chi più ne ha più ne metta. Dopo la due precedenti nevicate, ecco arrivare la terza: dopo le prime avvisaglie nei primi giorni della settimana che hanno visto Montalcino imbiancarsi leggermente per poi lasciare posto ad una pioggerellina che ha dissolto in breve il bianco manto, ecco arrivata la nevicata più consistente, quella che – scomodando ancora una volta i modi di dire – “è come Dio comanda”. Giovedì all’imbrunire ha cominciato a cadere una fitta neve, non a fiocchi, ma come tante piccole palline bianche che in breve hanno avuto la meglio sul terreno bagnato e dopo poco era già tutto bianco. Dopo alcune ore e per tutta la notte il fenomeno è cessato, ma ieri mattina verso la 10.30 è tornato a nevicare, stavolta con fiocchi larghi e fitti che in breve hanno ricoperto quanto i mezzi del Comune e della Provincia , nonché i singoli cittadini, avevano liberato dalla bianca coltre. E così le strade, le auto, gli stradelli fatti davanti alle case, tutto è tornato bianco e impalpabile. I disagi subiti dalla popolazione sono stati quelli tipici della neve, in più si sono aggiunti quelli verificatisi alla rotatoria davanti al campo sportivo e lungo la strada della circonvallazione perché alcune auto sono finite di traverso – in quanto prive di catene e di gomme antineve – ed hanno creato problemi alla circolazione con conseguente rallentamento del traffico. Inoltre alcune auto non sono riuscite a percorrere le salite più ripide della cittadina e delle strade circostanti, ma nel complesso non si sono registrati disagi maggiori del solito in queste circostanze. Ieri gli scuolabus non hanno viaggiato e per oggi è in vigore un’ordinanza del Sindaco per la chiusura delle scuole. Sembra proprio che i giorni della merla non siano finiti con l’ultimo di gennaio, ma vogliano continuare a farci capire che, dopo una lunga serie di inverni piuttosto siccitosi, la natura è capace di riequilibrare se stessa e mettere tutto al proprio posto. La neve, a differenza di tante altre volte, non ha coperto solo la cittadina del Brunello, ma anche tutta la campagna circostante, creando un paesaggio da favola che ha fatto la gioia soprattutto dei più piccoli.