CHIUSI. Una gara individuale ha chiuso in bellezza il corso di pesca per bambini, organizzato al lago di Chiusi. La società Lenza Etrusca, grazie al volontariato di soci appassionati, è riuscita a raccogliere una trentina di pescatori in erba che hanno preso parte per una settimana a interi pomeriggi di lezioni teoriche e pratiche.
Al termine medaglie e diplomi di “pescatore provetto”, consegnati dal vicesindaco di Chiusi Fausto Bardini, per la gioia di bambini e bambine che in questi giorni sono riusciti a far abboccare persici reali, pesci gatto o qualche granchio di fiume.
È stata un’operazione meritoria quella della Lenza Etrusca, sodalizio di pesca sportiva presieduto da Daniele Damiani, perché ha consentito di trasferire una cultura della pesca, rispettosa dell’ambiente, nelle giovani generazioni. Il corso, completamente gratuito, è stato e ben organizzato: ogni giorno pausa per la merenda e ieri (25 giugno), a conclusione, lauto pranzo in riva al lago con i genitori.
Allo “Sbarchino”, i giovani allievi hanno preso parte a nozioni su habitat acquatici e sui pesci, sulla pesca al colpo e a bolentino, sulle esche, sulla costruzione di una lenza e sulla pesca a spinning. Inoltre sono state date nozioni sulle regole della pesca, con gare di pesca al colpo per gruppi. Il corso ha avuto, come epilogo fuori programma, un pomeriggio di pesca libera e festosa che ha coinvolto genitori, parenti e amici. La Lenza Etrusca, società di pesca sportiva chiusina, ha dimostrato anche in questa occasione la sua vitalità e la grande organizzazione, forte degli oltre duecento soci, quasi tutti appassionati pescatori.