L’atto del presidente del gruppo Italia Viva all’ordine del giorno del prossimo Consiglio regionale
CHIUSI. “Da quattro anni sono chiuse le Tombe etrusche della città di Porsenna. A Chiusi sono inaccessibili da troppi anni questi luoghi di inestimabile valore per tutta la Toscana. Serve che la Regione Toscana si attivi celermente con il Ministero della Cultura affinché questo patrimonio archeologico così importante per il territorio possa nuovamente essere fruito da tutti i visitatori”.
A dirlo Stefano Scaramelli, presidente del gruppo Italia Viva e Vicepresidente del Consiglio regionale che ha presentato un atto che sarà all’ordine del giorno della seduta d’Aula di martedì 21 maggio.
“La fruizione della Necropoli di Chiusi da parte di tutte le cittadine e i cittadini rappresenta un’occasione unica per scoprire e ammirare la civiltà etrusca in un percorso archeologico di prestigio – continua Scaramelli, che spiega – ha fatto bene il sindaco della città a scrivere una lettera al ministro della cultura, ma adesso serve uno scatto in avanti collegiale e determinante perché non è più tollerabile l’inerzia del Mic”.
Nell’atto Scaramelli chiede un intervento mirato e auspica la condivisione e il sostegno della Giunta regionale e di tutte le formazioni politiche presenti in Consiglio regionale.