VALDICHIANA. Natascia Volpi, neo assessore dell’Unione dei Comuni della Val di Chiana senese, è stata appena nominata presidente del Centro pari opportunità, sempre della Val di Chiana.
Nell’incarico politico già ha le deleghe per quanto riguarda la bonifica, la protezione civile, le attività produttive, le politiche sociali e, appunto, le pari opportunità. Ora, idealmente, estende l’incarico ad un’azione concreta di coordinamento di un servizio gratuito che è di grande sostegno alle donne. Torritese di 31 anni, ingegnere, Natascia Volpi lavora nell’ufficio tecnico del Comune di Cortona. Da sempre impegnata politicamente, è segretario Pd a Torrita di Siena. Ora assume con grande entusiasmo questo doppio incarico.
“Occore un grande lavoro – afferma – di pianificazione della attività per i prossimi cinque anni. Ma occorre anche far tesoro di un ottimo lavoro già effettuato. A questo proposito vorrei salutare e ringraziare chi mi ha preceduto, vale dire la presidente Monica Rossi e l’assessore Laura Mannuci”.
Il servizio associato Pari opportunità si sviluppa sulle sedi di Montepulciano (Palazzo del Capitano), Sarteano (presso la sede dell’Unione dei Comuni) e Sinalunga (al palazzo comunale). Offre sostegno, accoglienza e consulenze di orientamento e informazione nella ricerca del lavoro o per progetti specifici di imprenditoria femminile. In particolare, si occupa di orientamento nella scelta di percorsi di formazione e riqualificazione professionale, servizio di ascolto e consulenze legali e psicologiche per chi subisce violenze e maltrattamenti, attività di ricerca ed analisi del contesto sociale con particolare riferimento all’integrazione culturale e sociale delle nuove cittadine e ai problemi relativi alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Le attività spaziano su tutti i fronti: in questi giorni, per fare un esempio, si svolge un corso gratuito di qualificazione per le extracomunitarie che svolgono assistenza domiciliare. “E presto – annuncia la Volpi – partirà l’operazione ‘Sconfiggiamo Barbablù’, destinata al sostegno delle donne che subiscono violenze. Un fenomeno sommerso, più grave di quanto si possa pensare: quasi ogni giorno una donna si deve recare al pronto soccorso di Nottola spesso per aggressioni subite dentro le mura domestiche”. Il centro, parte integrante di un piano provinciale, è gestito in Valdichiana dall’associazione Amica Donna, e opera in sinergia con le varie associazioni, i sindacati e naturalmente l’azienda Usl 7.