MURLO. Grandi scelte, lunedì (18 agosto), per il consiglio comunale di Murlo che ha approvato, con l’astensione dei due consiglieri della lista civica, l’avvio del procedimento per la variante al Piano strutturale (Ps) e al Regolamento Urbanistico (Ru) e ha dato semaforo verde, stavolta all’unanimità, alla proposta del sindaco Antonio Loia di eseguire l’inno di Mameli in apertura del consiglio comunale. Con il via libera al procedimento di variante, l’amministrazione potrà iniziare il percorso che porterà ad adeguare i due strumenti urbanistici – il Ps che era stato approvato nel 2003, Il Ru nel 2005 – alle norme del Ptc della Provincia di Siena e del Pit della Regione Toscana. Tra gli interventi più significativi che potranno essere attuati post variante – che poi corrispondono anche alle principali prospettive di sviluppo per il Comune di Murlo – l’amministrazione ha segnalato la necessità di compartecipare alla formazione di alcune scelte pianificatorie in materia di insediamenti produttivi. In particolare, nella seduta di lunedì, è stato approvato un protocollo d’intesa che individua un unico ambito produttivo per i comuni di Murlo e Monticiano attraverso la riqualificazione dell'area attualmente coltivata a risaie lungo la Strada statale 223 Grosseto-Fano. Il protocollo, che sarà stipulato tra la Provincia di Siena, il Comune di Monticano, il Comune di Murlo e la Comunità Montana Val di Merse, guarda alla realizzazione di un parco tecnologico-produttivo con criteri di eco-sostenibilità dove ospitare attività industriali a artigianali e impianti fotovoltaici. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di un parco fluviale attrezzato, interventi di rinaturalizzazione delle sponde del Merse per la fruizione pubblica delle aree e attività di balneazione termale e del tempo libero.“Ritengo che in tutta questa operazione sia fondamentale e lodevole l’opera dell’amministrazione provinciale di Siena – afferma Antonio Loia, sindaco di Murlo – perché mette in pratica quegli indirizzi del Ptc, ma anche del Pit, dove si chiede di individuare aree intercomunali per insediamenti produttivi, ripartendo equamente gli oneri e le fiscalità delle aree stesse fra più comuni. Mi sento, per questo, di ringraziare il Presidente della Provincia Fabio Ceccherini e l’assessore Silvana Micheli per il lavoro portato avanti sino ad oggi, consapevole che questo è l’inizio di un percorso importante e non certo un punto d’arrivo”.
Con l’approvazione delle varianti, infine, saranno rivisti e adeguati gli obiettivi dal vigente Piano strutturale per le aree agricole, per lo sviluppo delle produzioni agro-alimentari e per valorizzare tutte le iniziative necessarie ad incentivare la frequentazione de luoghi e l’accoglienza turistica nel territorio di Murlo, compresa la promozione delle produzioni tipiche locali.