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MURLO. Il Comune di Murlo, in occasione del Giorno della Memoria, ha aderito ed è diventato sostenitore dell’Anagrafe antifascista firmando, a nome del sindaco, degli assessori e di Filippo Lambardi per la sezione Anpi, la proposta di legge di iniziativa popolare “Norme contro la propaganda e diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti”. L’Anagrafe antifascista è una comunità virtuale di valori, aperta a tutti coloro che si riconoscono in una serie di principi enunciati sulla “Carta di Stazzema”. Tra i principi viene riconosciuto il valore della persona e delle sue libertà di pensiero, coscienza e religione; il valore dell’istruzione e la possibilità di accedere ad una informazione libera e imparziale; il valore della giustizia e di un processo giusto; il valore del dialogo e del confronto.
“Il nostro Comune – dichiara il vicesindaco di Murlo Stefano Abelini – ha aderito con profonda convinzione ai principi dell’Anagrafe antifascista. Ogni essere umano possiede diritti inalienabili che non possono dipendere da ragioni di pensiero, razza, colore, sesso, lingua, religione o opinione politica. Purtroppo nel 2021 è, ancora, necessario ribadire con forza questo concetto e non darlo per scontato a maggior ragione considerato che i sintomi dell’odio e dell’intolleranza sono, purtroppo, ben visibili a tutti i livelli sociali e istituzionali. Gli orrori della Shoah, generati dal nazismo e dal fascismo, iniziarono con l’indifferenza e il cinismo verso altri esseri umani improvvisamente considerati diversi. Non possiamo permetterci di sottovalutare i fomentatori di odio e i negazionisti soprattutto oggi che i sopravvissuti ai campi di concentramento sono sempre meno. Non possiamo permettere che la pagina più nera della storia umana sia coperta da un velo di oblio perché questo comporterebbe il rischio di tornare a vivere giorni di lacrime e sangue. Per tutto questo e nel rispetto di chi ha dato la vita in nome della nostra libertà affermiamo, come scritto nella Carta di Stazzema, che il Futuro non è il Fascismo. La civiltà, il progresso, il futuro, appartengono alla dimensione democratica.”
I moduli che possono essere naturalmente firmati anche da tutti i cittadini saranno a disposizione presso l’ufficio anagrafe fino a sabato 20 marzo. Tutti gli iscritti e i sostenitori nonché lo scopo dell’iniziativa dell’Anagrafe Nazionale antifascista possono essere consultati sul sito internet https://anagrafeantifascista.i