di Annalisa Coppolaro
MURLO. Scuole chiuse domani (13 febbraio) venticinque centimetri di neve, varie auto bloccate tra Vescovado e Casciano inclusa un’ambulanza, caos generale per il traffico, tre alberi spezzati dal peso della neve. Questo il bilancio di una giornata difficile oggi (12 febbraio) nel territorio di Murlo.
Il sindaco Antonio Loia non nasconde la preoccupazione.‘’La situazione è abbastanza drammatica, stiamo gestendola con gli spazzaneve in giro per le frazioni, ma una nevicata così non si vedeva da molto tempo’’. Loia ha appena emanato l’ordinanza di chiusura della scuola per domani, e adesso si fa il punto di un giorno dove molti sono stati i grattacapi.
L’intevento notturno degli spargisale aveva iniziato a gestire il problema ghiaccio, ma in mattinata i mezzi erano di nuovo intervenuti per ovviare allo strato aggiuntosi dopo.Poi, inaspettatamente, la neve è tornata a cadere, ed è fioccato per tutto il giorno.
Mentre Vescovado aveva ieri sera circa 15 cm di neve, Casciano ne aveva 25, con tutte le complicazioni del caso. E nel pomeriggio si è dovuto eseguire un intervento per sbloccare una fila di auto che percorreva il tratto Vescovado-Casciano, inclusa un’ambulanza, tutti fermi all’altezza delle curve di Crevole.
‘’Con interventi tempestivi è stato possibile far ripartire le auto, e soprattutto l’ambulanza con malato a bordo che non poteva percorrere la cassia che era chiusa e che quindi cercava di raggiungere la Grossetana alla volta dell’ospedale – racconta Loia – Non possiamo negare che queste intemperie, pur se previste, provocano sempre un livello di allerta’’.
Mentre ieri le scuole sono rimaste aperte, ieri sera il sindaco ha emanato l’ordinanza che poi verrà revocata lunedì, quando l’attività scolastica potrà riprendere, si spera, normalmente.
Innegabilmente il paesaggio è da fiaba: boschi e colline e borghi coperti dal manto bianco per quanto riguarda Murlo: le due frazioni principali, Casciano e Vescovado, e tutto il territorio, con Lupompesi, La Befa, Montepescini, Murlo, poderi, avvolte da ben oltre cm di neve. Casciano e le zone limitrofe, trovandosi a un’altezza maggiore, risultavano in una situazione peggiore.
Da notare anche il crollo di tre alberi nella zona del campo sportivo di Vescovado. I molti ragazzi che giocavano in zona a un certo punto hanno sentito prima un grosso rumore e poi un ‘crash’, accorgendosi che un altro degli alberi che costeggiavano la zona aveva ceduto.
Anche nel vicino comune di Monteroni, dove la situazione era molto più facile, sono stati molti gli interventi dei mezzi spazzaneve, ed è stato istituito un numero di pronto intervento per disagi.
Un inverno di freddo eccezionale anche a sud di Siena, insomma, ottimo per i fotografi e per i bambini, meno buono per chi ogni giorno deve raggiungere le altre zone per studio o per lavoro.