MURLO. Il Comune di Murlo ha festeggiato il 75° anniversario della Liberazione dalle truppe nazifasciste con una giornata dedicata al ricordo dei caduti murlesi. Le celebrazioni, alle quali hanno partecipato il vicesindaco di Murlo Stefano Abelini, l’associazione A.N.P.I. e tanti cittadini, si sono svolte presso i cimiteri di Montepescini e Vescovado. Particolarmente emozionante la testimonianza di Marino Pedani (Lampino) classe 1926, partigiano della Brigata Spartaco Lavagnini, amministratore di Murlo negli anni sessanta e adesso presidente onorario della seziona A.N.P.I. di Vinci.
“Settantacinque anni fa la nostra città era finalmente libera – dichiarano il sindaco di Murlo Davide Ricci e il vicesindaco Stefano Abelini – e il ricordo di quei giorni continuerà a vivere nella nostra memoria. Il presente che abbiamo la fortuna di vivere lo dobbiamo all’estremo sacrificio di tante donne e uomini, che, in nome della libertà, hanno pagato l’odio umano con la propria vita. A quelle donne e a quegli uomini promettiamo che il loro sacrificio non sarà stato vano e che tutto il Comune di Murlo sarà sempre riconoscente. Ringraziamo l’Associazione A.N.P.I. e tutti coloro che sono stati presenti alla celebrazione del 75° anniversario della Liberazione di Murlo. Abbiamo il compito di proteggere il futuro dei nostri figli e lo faremo, proprio, partendo dal mantenere viva nel presente la memoria del passato.”