PIENZA. La Guardia Forestale ha individuato e segnalato all’autorità Giudiziaria due cacciatori che esercitavano attività venatoria da appostamento fisso con richiami acustici, il cui utilizzo è vietato dalla legge. Ai due è stata sequestrata la strumentazione, i fucili e i capi di selvaggina abbattuti.
I controlli dei Forestale hanno interessato anche i frantoi: due le persone denunciate per smaltimento illecito di rifiuti, con sequestro di un mezzo agricolo e multa di € 12mila, comminati al frantoio e all’utilizzatore delle acque reflue.
Nel Comune di Torrita di Siena, un imprenditore agricolo ha utilizzato nei propri terreni sostanze commercializzate come compost. Ma dal controllo effettuato dagli agenti forestali e dalle analisi di laboratorio, tali prodotti sono risultati “compost fuori specifica”, cioè rifiuti da conferire in apposite discariche. Capita spesso, infatti che aziende produttrici smaltiscano rifiuti speciali, anche pericolosi, mascherandoli come compost e ammendanti.
Le sostanze, provenienti da un’azienda aretina, erano state consegnate a titolo gratuito anche per la parte relativa al trasporto.
I rappresentanti legali della ditta produttrice e della ditta di trasporti sono stati denunciati per smaltimento illecito di compost fuori specifica prodotto dalla trasformazione di rifiuti e trasporto illecito di rifiuti.
I proventi dell'operazione interrotta dal Corpo Forestale dello Stato, ammontano ad € 40mila al netto di trasporto su strada mediante TIR.
Il Comando Stazione di Montepulciano ha elevato sanzioni amministrative per un importo complessivo di quasi 700mila euro, mentre il compost, sottoposto a sequestro, sarà conferito in discarica.
Il Corpo Forestale dello Stato invita gli imprenditori agricoli a porre la massima attenzione ad accettare prodotti fertilizzanti non certificati e, in particolar modo, ceduti a titolo gratuito e con trasporto a carico del produttore.
I controlli dei Forestale hanno interessato anche i frantoi: due le persone denunciate per smaltimento illecito di rifiuti, con sequestro di un mezzo agricolo e multa di € 12mila, comminati al frantoio e all’utilizzatore delle acque reflue.
Nel Comune di Torrita di Siena, un imprenditore agricolo ha utilizzato nei propri terreni sostanze commercializzate come compost. Ma dal controllo effettuato dagli agenti forestali e dalle analisi di laboratorio, tali prodotti sono risultati “compost fuori specifica”, cioè rifiuti da conferire in apposite discariche. Capita spesso, infatti che aziende produttrici smaltiscano rifiuti speciali, anche pericolosi, mascherandoli come compost e ammendanti.
Le sostanze, provenienti da un’azienda aretina, erano state consegnate a titolo gratuito anche per la parte relativa al trasporto.
I rappresentanti legali della ditta produttrice e della ditta di trasporti sono stati denunciati per smaltimento illecito di compost fuori specifica prodotto dalla trasformazione di rifiuti e trasporto illecito di rifiuti.
I proventi dell'operazione interrotta dal Corpo Forestale dello Stato, ammontano ad € 40mila al netto di trasporto su strada mediante TIR.
Il Comando Stazione di Montepulciano ha elevato sanzioni amministrative per un importo complessivo di quasi 700mila euro, mentre il compost, sottoposto a sequestro, sarà conferito in discarica.
Il Corpo Forestale dello Stato invita gli imprenditori agricoli a porre la massima attenzione ad accettare prodotti fertilizzanti non certificati e, in particolar modo, ceduti a titolo gratuito e con trasporto a carico del produttore.