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COLLE DI VAL D'ELSA. “Sul monumento nell’area del vecchio campo sportivo non è stata presa nessuna decisione definitiva. La proposta avanzata in consiglio comunale sarà valutata come un’occasione per valorizzare e ricordare il passato sportivo dell’area di Sant’Agostino, ma non abbiamo parlato di un progetto definitivo e di tempi immediati di realizzazione, vista anche la disponibilità limitata di risorse”. Con queste parole il sindaco di Colle di Val d’Elsa, Paolo Brogioni interviene nel dibattito sulla realizzazione di un monumento dedicato alla società calcistica della Colligiana e alle sue imprese sportive nell’area di Sant’Agostino, proposta contenuta nell’interpellanza che il consigliere comunale del Partito democratico, Stefano Cinci ha presentato nel corso dell’ultimo consiglio comunale.
“L’amministrazione comunale – continua Brogioni – ha sempre lavorato per valorizzare la storia della città e per non perdere luoghi che ne hanno segnato lo sviluppo sociale, industriale, economico, culturale e anche sportivo, contribuendo alla crescita della comunità e della sua identità. Questo è anche il caso del vecchio campo sportivo di Sant’Agostino dove sono cresciuti, umanamente e sportivamente, tanti bambini ragazzi colligiani e non solo, uniti dai valori di socializzazione, solidarietà e rispetto dell’avversario che caratterizzano lo sport, in ogni disciplina. Qui oggi – aggiunge il primo cittadino – è stato realizzato un parcheggio e presto sarà il punto di partenza del parco urbano che raggiungerà l’area della Fornacina. Se la realizzazione di un monumento andrà avanti, l’obiettivo primario sarà quello di non perdere la nostra memoria storica, affinchè le future generazioni possano ricostruire la storia della loro città attraverso i luoghi che ne hanno segnato lo sviluppo, sociale, economico culturale e anche sportivo”.
“L’amministrazione comunale – conclude Brogioni – ha sempre cercato di ricordare figure e luoghi che hanno segnato la storia sportiva della città. Ne sono un esempio, solo per citarne alcuni, la dedica di alcuni impianti a personaggi colligiani, oggi scomparsi, che hanno lavorato per portare successi sportivi nella nostra città, quali Gino Manni, calciatore, prima, e allenatore, poi, della Colligiana, al quale è dedicato lo stadio in Via Liguria; Faro Francioli, tra i promotori del basket colligiano, ricordato con il palazzetto dello sport; Aldo Grassi, al quale è già dedicato il campo sportivo di Gracciano, dove presto sorgerà anche un cippo per ricordare l’impegno di Grassi nella promozione del calcio graccianese. Anche la proposta del consigliere Cinci si pone su questa linea, senza voler favorire una società o una disciplina rispetto a un’altra”.
“L’amministrazione comunale – continua Brogioni – ha sempre lavorato per valorizzare la storia della città e per non perdere luoghi che ne hanno segnato lo sviluppo sociale, industriale, economico, culturale e anche sportivo, contribuendo alla crescita della comunità e della sua identità. Questo è anche il caso del vecchio campo sportivo di Sant’Agostino dove sono cresciuti, umanamente e sportivamente, tanti bambini ragazzi colligiani e non solo, uniti dai valori di socializzazione, solidarietà e rispetto dell’avversario che caratterizzano lo sport, in ogni disciplina. Qui oggi – aggiunge il primo cittadino – è stato realizzato un parcheggio e presto sarà il punto di partenza del parco urbano che raggiungerà l’area della Fornacina. Se la realizzazione di un monumento andrà avanti, l’obiettivo primario sarà quello di non perdere la nostra memoria storica, affinchè le future generazioni possano ricostruire la storia della loro città attraverso i luoghi che ne hanno segnato lo sviluppo, sociale, economico culturale e anche sportivo”.
“L’amministrazione comunale – conclude Brogioni – ha sempre cercato di ricordare figure e luoghi che hanno segnato la storia sportiva della città. Ne sono un esempio, solo per citarne alcuni, la dedica di alcuni impianti a personaggi colligiani, oggi scomparsi, che hanno lavorato per portare successi sportivi nella nostra città, quali Gino Manni, calciatore, prima, e allenatore, poi, della Colligiana, al quale è dedicato lo stadio in Via Liguria; Faro Francioli, tra i promotori del basket colligiano, ricordato con il palazzetto dello sport; Aldo Grassi, al quale è già dedicato il campo sportivo di Gracciano, dove presto sorgerà anche un cippo per ricordare l’impegno di Grassi nella promozione del calcio graccianese. Anche la proposta del consigliere Cinci si pone su questa linea, senza voler favorire una società o una disciplina rispetto a un’altra”.