Granchi: “In aumento tutte le tariffe dei servizi a domanda individuale”
MONTERONI D’ARBIA. Da Monteroni Viva riceviamo e pubblicchiamo.
“È un momento particolare. Di sforzo collettivo di una comunità che ha profuso grandi energie per resistere alla crisi. Ed è anche un momento di attesa, della ripartenza economica che possa consentire a famiglie e imprese di recuperare il terreno perduto. Compito delle istituzioni, in primis di quelle locali, dovrebbe essere quella di favorire e supportare questa nuova fase. Per questo siamo stupiti del fatto che si decida di aumentare le tariffe di tutti i servizi scolastici di mensa, trasporto e asilo. Una manovra che va nella direzione sbagliata”. Con queste parole Massimo Granchi capogruppo di MonteroniVIva interviene sul bilancio del Comune di Monteroni d’Arbia. “Mentre tutti discutono per mettere dei soldi in tasca alle famiglie, qui si propone, come fa la delibera di giunta che approva lo schema di bilancio, di diminuire i soldi in tasca dei genitori. Ci si stupisce perché non se ne comprendono le ragioni, se non quelle di tappare qualche buco. Si dirà che si tratta solo di una rimodulazione, che tiene conto dei redditi, ma la realtà è che per il ceto medio la mensa costerà finora 10 euro in più al mese per ogni figlio e 5 per il trasporto. E stupisce anche la tempistica di aggiornamento, in quanto la decorrenza degli aumenti viene indicata in Aprile e non come sarebbe ragionevole in ossequio al “patto di fiducia” con il cittadino, dal prossimo anno scolastico. E siccome i bambini a scuola non rientreranno, si domanda se sia lecito supporre che tutte le bollette del periodo siano cancellate”.