Pubblica Assistenza Val d’Arbia e specialisti propongono assistenza a pazienti e familiari
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MONTERONI D’ARBIA. La Pubblica Assistenza Val d’Arbia ha deciso di strutturare un servizio per la cura delle malattie neurologiche, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento territoriale per questo tipo di problematiche. Secondo gli ultimi dati, si assiste quotidianamente ad un aumento di patologie croniche di tipo neurodegenerativo, oltre che ad un numero sempre maggiore di patologie cerebrovascolari, con le conseguenti implicazioni cliniche, sociali e psicologiche nel malato e nella famiglia. Per questo, la Pubblica Assistenza Val d’Arbia, ha strutturato un servizio che ha come obiettivo quello di diventare un punto di riferimento territoriale per questo tipo di problematiche.
“Quotidianamente, anche nelle associazioni di volontariato, ci si trova a combattere e a fare i conti con quelle che sono le difficoltà dei pazienti e dei famigliari che si trovano a fronteggiare una forma di demenza” – afferma Elvio Angelini, Presidente della Pubblica Assistenza Val d’Arbia. “Le cifre stimate per l’Italia – prosegue Angelini – si attestano attorno al milione di malati (dei quali 600 mila di Alzheimer) e circa 3 milioni di persone coinvolte indirettamente in quanto caregiver; inoltre, si calcolano circa 200.000 nuovi casi di ictus nel nostro paese ogni anno. Per questo è stato deciso di mettere a punto un servizio unico a livello territoriale”
Secondo le stime effettuate dal World Alzheimer Report nel 2015, sono 46,8 milioni di persone quelle che, nel mondo, convivono con una forma di demenza, con oltre 9,9 milioni di nuovi casi all’anno. Un incremento di un nuovo caso ogni 3,2 secondi. Una cifra che è destinata quasi a raddoppiare ogni 20 anni, raggiungendo 74,7 milioni di persone nel 2030 e 131,5 milioni nel 2050. Ad oggi, non esistono farmaci in grado di guarire le persone malate di Alzheimer. Risulta quindi fondamentale avere una diagnosi precoce attraverso controlli mirati oltre i 65 anni di età, al fine di attivare un intervento riabilitativo di tipo cognitivo nelle prime fasi di malattia, quando si hanno maggiori risposte al trattamento.
L’obiettivo del servizio, sarà quindi quello di fornire una presa in carico completa del paziente, effettuando valutazioni neuropsicologiche, programmi di stimolazione cognitiva individuali e di gruppo, programmi fisioterapici e consulenze neurologiche, in un sistema di rete specializzato ed efficiente. Un aiuto che sarà esteso anche verso i famigliari dei malati, con gruppi di aiuto aventi come obiettivo quello di fornire informazioni comportamentali sulla gestione del paziente, oltre a quello di confronto e supporto personale. I professionisti coinvolti in questa avventura sono il dott. Mancini Daniele, psicologo esperto in neuropsicologia, la dott.ssa Di Donato, medico chirurgo specialista in neurologia e la fisioterapista Sabrina Olivari, esperta nel trattamento di queste tipologie di pazienti.
Per informazioni è possibile contattare la Pubblica Assistenza Val d’Arbia ai numeri 0577/1658063 – 0577/372422 – 0577/374386