Chiuso il cantiere nel centro: i lavori di rifacimento stradale coordinati con Acquedotto del Fiora che ha realizzato la nuova rete idrica e fognaria
MONTERONI D’ARBIA. Dopo un importante lavoro di riqualificazione è riaperta nella giornata di ieri al normale traffico via Risorgimento, nel centro di Monteroni d’Arbia. Il complesso lavoro di rifacimento era atteso da tempo dagli abitanti del quartiere ed è durato diversi mesi, mesi questi di intenso lavoro esclusi i periodi di organizzazione del cantiere e gli stop dovuti alle condizioni climatiche. In questo periodo è stata realizzata la nuova rete fognaria e rinnovato totalmente il manto stradale.
“Continuiamo la riqualificazione del nostro paese e la fase straordinaria di importanti investimenti – spiega il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – molti dei quali oramai vanno già oltre quello che avevamo previsto di poter fare nel nostro programma elettorale. I molti lavorio che stiamo portando avanti mi permettono di dire che stiamo vivendo un periodo straordinario che non ha precedenti negli ultimi anni sul nostro territorio. Per questo voglio sottolineare il grande lavoro fatto dagli uffici comunali e ringraziare tutti i dipendenti, sottolineando soprattutto che quanto fatto è stato possibile nonostante l’accorpamento di due responsabilità, urbanistica e lavori pubblici, operazione volta alla riduzione delle spese degli incarichi dirigenziali”.
“Tra i tanti cantieri che in questi mesi abbiamo avviato – continua Berni – questo è stato tra i più complessi ma anche uno dei più attesi dai cittadini che abitano il centro di Monteroni – spiega il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – da oggi abbiamo un rinnovo totale dei sottoservizi, una nuova canalizzazione delle fognature ed un rifacimento completo del manto stradale che già prima si presentava molto usurato e rovinato”.
I lavori di questi mesi hanno riguardato infatti tutte le condutture di fognatura nera, bianca e idrica ed ha visti impegnati i tecnici di Acquedotto del Fiora Spa, l’intero intervento infatti è motivato anche dalla necessità di migliorare il sistema di regimazione delle acque in via Risorgimento, una zona che in caso di forti precipitazioni si è spesso allagata, mostrando criticità nel defluire delle acque.
“Tra i tanti cantieri che in questi mesi abbiamo avviato – continua Berni – questo è stato tra i più complessi ma anche uno dei più attesi dai cittadini che abitano il centro di Monteroni – spiega il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – da oggi abbiamo un rinnovo totale dei sottoservizi, una nuova canalizzazione delle fognature ed un rifacimento completo del manto stradale che già prima si presentava molto usurato e rovinato”.
I lavori di questi mesi hanno riguardato infatti tutte le condutture di fognatura nera, bianca e idrica ed ha visti impegnati i tecnici di Acquedotto del Fiora Spa, l’intero intervento infatti è motivato anche dalla necessità di migliorare il sistema di regimazione delle acque in via Risorgimento, una zona che in caso di forti precipitazioni si è spesso allagata, mostrando criticità nel defluire delle acque.
“Una delle cose positive di questo intervento, che stiamo replicando in questi termini anche in via 2 giugno – interviene l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Grassi – è che al termine quindi dei lavori sulle fognature abbiamo proceduto con il nuovo manto stradale, mettendo quindi in opera lavori organici e coordinati e di questo dobbiamo ringraziare Acquedotto del Fiora per il lavoro e la collaborazione. Chiudendo la strada per un periodo più lungo ma dentro al quale tutti i lavori necessari sono stati fatti”.
L’intervento realizzato da Acquedotto del Fiora e coordinato dal comune ha previsto il completo rifacimento dei sottoservizi mentre l’Amministrazione è intervenuta direttamente per il rifacimento del sottofondo stradale, del manto bituminoso e di interventi migliorativi alla regimazione delle acque piovane oltre di una parte dell’impianto di illuminazione.
Al momento i cantieri attivi a Monteroni sono quello di via 2 Giugno per la riqualificazione fognaria e del manto stradale, in via Saffi sempre a lavoro sul manto stradale deteriorato e presso la piscina comunale che sarà aperta rinnovata entro la primavera.
“Fare un intervento di meno ma completo è la nostra filosofia, anche se questo non può farci dire che abbiamo risolto in assoluto i problemi di un’area e mi riferisco in particolare alla regimazione idraulica considerata anche l’interconnessione con il contesto urbano complessivo. Ci tengo anche a sottolineare – continua il sindaco – che molti dei lavori completati ed in corso sono sati possibili grazie al coraggio delle scelte di questa amministrazione ed in particolare alla cosiddetta Operazione Sansedoni che, di questi tempi, ha portato 1.450.000 euro nelle casse del Comune. Una operazione che non sarebbe stata possibile con un’altra amministrazione visto che le opposizioni si sono schierate contro alla nostra scelta riportando le stesse argomentazioni di coloro (ex assessori insieme ad alcuni cittadini) che hanno ricorso al Tar. Ricorso che ha visto confermare le ragioni del Comune e condannare i ricorrenti anche al pagamento delle spese legali. Lo avevamo detto che ci candidavamo per voltare pagina, lo abbiamo confermato con i fatti anche in consiglio comunale dove invece riscontriamo la continuità delle liste di opposizione, in particolare quelle civiche, che si erano candidate come prestanome di uomini politici del passato”.
L’intervento realizzato da Acquedotto del Fiora e coordinato dal comune ha previsto il completo rifacimento dei sottoservizi mentre l’Amministrazione è intervenuta direttamente per il rifacimento del sottofondo stradale, del manto bituminoso e di interventi migliorativi alla regimazione delle acque piovane oltre di una parte dell’impianto di illuminazione.
Al momento i cantieri attivi a Monteroni sono quello di via 2 Giugno per la riqualificazione fognaria e del manto stradale, in via Saffi sempre a lavoro sul manto stradale deteriorato e presso la piscina comunale che sarà aperta rinnovata entro la primavera.
“Fare un intervento di meno ma completo è la nostra filosofia, anche se questo non può farci dire che abbiamo risolto in assoluto i problemi di un’area e mi riferisco in particolare alla regimazione idraulica considerata anche l’interconnessione con il contesto urbano complessivo. Ci tengo anche a sottolineare – continua il sindaco – che molti dei lavori completati ed in corso sono sati possibili grazie al coraggio delle scelte di questa amministrazione ed in particolare alla cosiddetta Operazione Sansedoni che, di questi tempi, ha portato 1.450.000 euro nelle casse del Comune. Una operazione che non sarebbe stata possibile con un’altra amministrazione visto che le opposizioni si sono schierate contro alla nostra scelta riportando le stesse argomentazioni di coloro (ex assessori insieme ad alcuni cittadini) che hanno ricorso al Tar. Ricorso che ha visto confermare le ragioni del Comune e condannare i ricorrenti anche al pagamento delle spese legali. Lo avevamo detto che ci candidavamo per voltare pagina, lo abbiamo confermato con i fatti anche in consiglio comunale dove invece riscontriamo la continuità delle liste di opposizione, in particolare quelle civiche, che si erano candidate come prestanome di uomini politici del passato”.