Il Comune entra tra i 19 membri del coordinamento
MONTERONI D’ARBIA. Il comune di Monteroni d’Arbia, con il sindaco Gabriele Berni, è stato nominato nel direttivo rinnovato del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane. Lo scorso 18 settembre infatti in chiusura dei lavori della XVII Assemblea nazionale dell’associazione a Desenzano del Garda sono stati eletti i diciannove nuovi componenti del consiglio direttivo ed il presidente, che sarà, per il prossimo biennio, Maurizio Tira, assessore all’Urbanistica e mobilità del Comune di Desenzano del Garda, ingegnere ambientale e docente di Tecnica e pianificazione urbanistica all’Università di Brescia.
“Essere nel coordinamento nazionale di una rete che raccoglie circa 500 enti locali e regioni è per noi motivo di orgoglio e naturalmente fonte di responsabilità – commenta il sindaco di Monteroni d’Arbia Gabriele Berni – Il percorso che da anni Agenda 21 sta portando avanti è legato alla crescita della sicurezza e della partecipazione nelle nostre città con particolare attenzione ai temi ambientali e di risparmio energetico. Attraverso questa rete potremo così riprendere il tema che avevamo avviato contro il riscaldamento del pianeta e proporre alla rete l’esperienza fatta negli anni passati con Siena Carbon Free. Per un comune come il nostro trovare una collocazione di questo tipo è molto importante: con Capannori e Lucca saremo gli unici comuni toscani ed avremo la possibilità di confrontarci con esperienze amministrative e buone pratiche provenienti da tutto il Paese”.
Oggi l’associazione riunisce quasi 500 Regioni ed enti locali impegnati a migliorare la gestione dell’ambiente e a fare dello sviluppo sostenibile un passo verso un futuro più equo, convinti che sia fondamentale e necessario su questi fronti lavorare insieme, favorendo il confronto e lo scambio di esperienze. Un osservatorio privilegiato quello delle città e delle comunità locali, che, al di là delle politiche di Governo sui temi, hanno un grande ruolo in termini di mitigazione degli effetti e di adattamento, per rendere le città meno vulnerabili e in grado di re-agire in caso di alluvioni, siccità e altre conseguenze del mutamento del clima.
“Naturalmente – conclude Berni – è bene specificare che questo ruolo è perfettamente volontario, senza alcun costo per la collettività. Ma ritengo indispensabile collocare il territorio di Monteroni e tutta la Val d’Arbia in un contesto nazionale in cui trovare nuove idee, confronti e soprattutto alleati riguardo ai temi che più ci stanno a cuore: difesa e messa in sicurezza del territorio e sviluppo sostenibile”.
Sono questi i diciannove componenti del nuovo direttivo, a rappresentanza dei diversi territori: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Comune di Capannori (Lucca), Comune di Castelbuono (Palermo), Comune di Foggia, Comune di Leverano (Lecce), Comune di Lucca, Comune di Mantova, Comune di Milano, Comune di Modena, Comune di Monfalcone (Gorizia), Comune di Monteroni d’Arbia (Siena), Comune di Padova, Comune di Pavia, Roma Capitale, Comune di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), Comune di San Giuseppe Vesuviano (Napoli), Comune di Udine e Bacino Imbrefero Montano Dora Baltea.