Nel 2009 ha superato i 9mila abitanti raggiungendo il numero di 9035 con un aumento annuale di 149 unità, pari al 1,7% in più rispetto a fine 2008, quando i residenti erano 8886. L’incremento demografico è dovuto sia al flusso migratorio e sia all’elevato tasso di natalità.
A differenza della grande maggioranza dei comuni senesi, infatti, il saldo naturale (differenza fra nati e morti) è positivo.
Nel 2009 sono nati 94 bambini e decedute 67 persone, con uno sbilancio di 27 unità. L’espansione demografica non è uniforme, perché si concentra da tempo in due zone, a Castellina Scalo e nella zona Tognazza-San Martino-Fornacelle.
“Questo dato conferma gli obiettivi della nostra politica urbanistica – spiega il sindaco Valentini – che non intende espandere tutti i nuclei abitati del territorio comunale ma solo quelli che sono o che possono diventare più strutturati nei servizi e nei collegamenti. Nei prossimi anni ci attendiamo una crescita anche a Uopini ed a Badesse, dove sono pronti progetti sia di nuove lottizzazioni abitative che di potenziamento dei servizi e della qualità urbana”.
Il numero degli stranieri è aumentato, portandosi dal 6,15 al 7% della popolazione. Pur mantenendosi fra le percentuali più basse della provincia, dopo i Comuni dell’Amiata, a Monteriggioni i cittadini stranieri sono cresciuti da 547 a 635. Circa la metà vivono nella zona di Castellina Scalo. Per nazionalità, i nuclei principali sono, in ordine, albanesi (175), rumeni (132), ucraini (42), polacchi (27), senegalesi (22) e bulgari (18). Da notare che fra i rumeni, gli ucraini ed i polacchi, le donne sono molte più degli uomini. I cittadini di età over 65 sono diventati 1.883, pari al 21% della popolazione con un incidenza in leggera diminuzione rispetto agli anni precedenti e comunque minore di quanto non si registri nella zona senese e nel resto della provincia. Un altro dato significativo è quello dell’immigrazione dall’Italia meridionale. Se si considerano coloro che sono nati nel sud ed stabiliti qui dopo il 1990, il numero è salito a quasi 700. Soprattutto sono arrivati dalla Campania e dalla Sicilia.